di Arturo Calabrese
La campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento è ormai iniziata e il Partito Democratico deve racimolare voti, visti i numeri non lusinghieri dei sondaggi. Agropoli, manco a dirlo, deve essere della partita e quindi il solito ospedale chiuso torna di prepotenza nel dibattito politico. Da sottolineare come la struttura abbia un triste primato: è l’ospedale con più tagli del nastro d’Italia. Politiche, comunali e regionali, nessuna elezione ha potuto esimersi dal vedere un’inaugurazione. Franco Alfieri, Adamo Coppola, Vincenzo De Luca, Piero De Luca, con relativi accoliti, sorridenti comparse nei codazzi e onnipresente leoni da tastiera pronti a incensare il padrone, tutti hanno camminato nelle sale e noi corridoi dell’ospedale per poi impugnare le forbici e tagliare il nastro. Sorrisi, pacche sulla spalle, interviste, flash, promesse di una riapertura, voti conquistati e via alla prossima inaugurazione. Adesso, tocca al sindaco Pd Roberto Antonio Mutalipassi, successore di Coppola e candidato designato dopo il golpe che lo fece decadere lo scorso mese di aprile. L’amministrazione comunale annuncia che l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno doterà il nosocomio di una camera iperbarica. L’annuncio viene ovviamente fatto col megafono, del resto le urne si avvicinano. Peccato che l’Asl avesse già resa pubblica la cosa lo scorso marzo. Oggi, arriva l’attivazione della procedura per predisporre una camera iperbarica multiposto presso l’ospedale di Agropoli. «L’Asl provinciale – affermano il sindaco Roberto Mutalipassi e l’assessore alla sanità e ai rapporti con Asl e al distretto sanitario Rosa Lampasona – intende implementare il reparto di Medicina generale del presidio ospedaliero di Agropoli con un Centro di Medicina iperbarica, dotato di camera iperbarica multiposto, servizio al momento inesistente sul territorio, a sud di Salerno, che sarà a favore dell’area cilentana e valdianese. Ci stavamo lavorando da tempo – concludono – è un servizio molto importante che servirà a curare una serie di patologie». Non è escluso che le procedure si velocizzino e che la camera iperbarica sia pronta per il 25 settembre, giorno del voto. Se così fosse, il nastro è già pronto, le forbici sono affilate, i sorrisi a favore di obiettivo sono ben allenati e tutti coloro che siedono intorno alla tavola del Pd, ma anche si accontenta delle briciole stando ben fermo sotto di essa, saranno in prima fila per figurare, fare numero, applaudire consegnare la prova dell’esibizione ai social.