NOCERA INFERIORE. Nel corso degli Stati generali sul Turismo organizzati dal Ministero dei Beni Culturali con la collaborazione di Rai Cultura, abbiamo incontrato il Ministro Dario Franceschini presente per dare il via ai tavoli tecnici con giornalisti, esperti del turismo, manager, creativi e soprattutto innovatori per dare idee e innovazione nella filiera del turismo. Ciò sarà utile al Ministero che sta predisponendo la riforma sul Turismo che Franceschini vuole presentare al più presto in Parlamento. Per il Ministro «La Campania è sicuramente la regione che nel mondo ha le maggiori potenzialità di crescita» dice, ed è per questo che abbiamo chiesto al capo del dicastero se c’è un progetto di sviluppo anche per i beni archeologici e culturali dell’Agro Nocerino sarnese e se in questa strategia rientrano le competenze della Sovrintendenza di Pompei e di Ercolano. «Ercolano diventerà un istituto autonomo con i 20 musei che hanno già la loro autonomia ed è un modo per valorizzarlo – dice Franceschini – Avrà un direttore scelto con selezione internazionale e ovviamente resterà in un circuito che riguarda tutti i siti dell’area vesuviana». Mentre per l’agro nocerino sarnese il Ministro conferma che «Nocera resta nelle competenze del Polo museale (di Pompei, ndr), nulla è immutabile e le cose possono cambiare». In esclusiva per Le Cronache, il Ministro Franceschini conferma il fermento che c’è intorno ad alcuni siti del nostro territorio. Ciò, dunque, dovrebbe spingere i comuni e le associazioni presenti sul territorio dell’Agro a fare sistema, a proporre una progettualità integrata con le strategia regionali e nazionali. Al centro di tutto ciò ci sarebbe la riqualificazione della ex Caserma Tofano. E proprio su questo edificio, di circa 25mila mq, che si concentrano gli interessi della Sovrintendenza di Pompei, tanto da immaginare un grande museo che possa ospiti i resti romani di Pompei, quelli del Museo Nazionale della Valle del Sarno con sede a Sarno e il museo provinciale dell’Agro Nocerino Sarnese con sede a Nocera Inferiore, determinando così il primo passo dell’Agro verso un turismo di qualità con il polo museale.
Raimondo Aufiero