di Monica De Santis
E’ stato pubblicato ieri mattina l’avviso per l’asta pubblica per la locazione dell’Ostello della Gioventù dell’Ave Gratia Plena Minor, in via Dei Canali. Un avviso di asta pubblica che, in molti speravano venisse pubblicato molto prima e che scadrà il prossimo 27 luglio. Dunque chiunque si aggiudicherà la gestione della struttura che conta circa un centinaio di posti letto, non riuscirà ad aprire prima del prossimo mese di settembre/ottobre, considerando che ci sono lavori da fare pari a circa 250mila euro e che il vincitore scalerà dal fitto che dovrà dare al Comune di Salerno. E si, perchè il Comune invece di rivalersi su coloro che hanno gestito la struttura fino allo scorso mese di ottobre, per la sistemazione dei danni, ha pensato bene di farli fare a chi si aggiudicherà la struttura scontando la cifra dal fitto. Dunque sfumata l’ipotesi di vedere l’Ostello riaperto per l’estate, come si augurava anche l’assessore al turismo Alessandro Ferrara, se tutto andrà bene la struttura, che ha sempre accolto molti turisti, soprattutto giovani, potrebbe tornare ad essere funzionante per l’autunno. Nell’atto dell’asta pubblica si legge che il complesso immobiliare oggetto di locazione si sviluppa su cinque piani, per una superficie complessiva di mq. 1.907,48, ed è iscritto al Catasto Fabbricati del Comune di Salerno. L’edificio è sottoposto a provvedimento di vincolo culturale in quanto dichiarato di importante interesse archeologico dal Ministero per i beni culturali e ambientali – Soprintendenza archeologica di Salerno. L’immobile dovrà essere adibito ad uso “Ostello per la Gioventù” e, pertanto, i locali dovranno essere utilizzati esclusivamente per offrire soggiorno e pernottamento, in particolare a giovani e accompagnatori di gruppi di giovani, con finalità di turismo sociale, sportivo e religioso. Potrà essere svolta anche attività di somministrazione di alimenti e bevande a favore degli alloggiati. Ogni uso diverso dei locali affidati in locazione comporta l’immediata revoca dell’affidamento, senza diritto ad alcun indennizzo e conseguente risoluzione del contratto. Il conduttore dovrà praticare delle tariffe che siano in sintonia con la normativa vigente in materia di strutture ricettive extra-alberghiere a basso costo, da comunicare all’Ente. Il Comune si riserva l’utilizzo del cortile interno per almeno 30 giorni all’anno per iniziative proprie e/o patrocinate, previo preavviso di almeno giorni 3 al conduttore. Per tale utilizzo il conduttore non potrà richiedere alcun indennizzo o altra forma di rimborso economico nei confronti dell’Ente. L’immobile sarà concesso nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con le servitù attive e passive, apparenti e non, accessori, pertinenze, coerenze e diritti di qualsiasi sorta, e necessita di interventi di manutenzione straordinaria/risanamento conservativo/ristrutturazione ed attività di allineamento catastali, strumentali, da un lato, a garantire la sussistenza dei requisiti e servizi minimi richiesti – per le strutture adibite ad “Ostello”. L’immobile sarà assegnato in locazione, al canone annuo a base d’asta di euro 152.674,68, oltre IVA se dovuta, aumentato dell’importo indicato in sede di offerta, da corrispondere con cadenza mensile, secondo quanto previsto nello schema di contratto. Il canone annuo, così come determinato dall’aggiudicazione, verrà aggiornato automaticamente e anche in assenza di esplicita richiesta del concedente, dall’inizio del secondo anno decorrente dalla data d’inizio della locazione, nella misura pari al 75% della variazione assoluta in aumento dell’indice dei prezzi al consumo, accertata dall’ISTAT, per le famiglie di operai ed impiegati rilevati con riferimento al mese antecedente a quello di decorrenza contrattuale. La locazione avrà durata di anni nove a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto, con espressa esclusione di rinnovo tacito a far tempo dalla seconda scadenza novennale; Il conduttore dovrà accollarsi la esecuzione degli interventi manutentivi necessari e propedeutici all’utilizzo dei locali e potrà richiederne lo scomputo dai canoni di locazione, determinati in sede di gara, fino a concorrenza massima di € 426.644,40, come da computo metrico-estimativo reso dai tecnici del Servizio Manutenzione Patrimonio Edilizio e allegato al presente avviso. A tale importo, comprensivo di ogni ulteriore onere correlato alle lavorazioni oggetto di scomputo, deve applicarsi un ribasso del 20% pari alla media dei ribassi praticati nell’ultimo biennio per lavori analoghi realizzati in appalto dal Comune e, pertanto, l’importo massimo scomputabile è di euro 341.315,52. L’importo verrà scomputato annualmente dal canone di locazione – per quote distribuite equamente nell’arco di 5 anni – non a totale copertura del canone annuale da versare al Comune. Il Conduttore risultato aggiudicatario dovrà presentare all’Ente e alla Soprintendenza Archeologica competente, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, il progetto/relazione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile che intenda eseguire, corredato da un computo metrico-estimativo. Tale progetto dovrà essere approvato dal Settore Manutenzione Patrimonio Edilizio. Il Comune di Salerno è esonerato da ogni responsabilità per il mancato rilascio di eventuali licenze e/o autorizzazioni di qualsiasi genere. Entro il termine di 30 giorni dall’ottenimento del titolo per l’esecuzione dei lavori, il Conduttore dovrà dare inizio ai lavori, che dovranno concludersi nel termine di 180 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione di avvio. Entro il successivo termine di 30 giorni dal ricevimento del certificato di regolare esecuzione, il conduttore deve dare inizio all’attività di gestione dell’Ostello per la Gioventù, pena la risoluzione del contratto. I soggetti che intendano formulare offerta sono tenuti ad effettuare sopralluogo, anche a mezzo di persona da loro delegata, a comprova di una completa ed esaustiva conoscenza dello stato dei luoghi. I concorrenti che partecipano alla presente asta, prima di presentare la domanda, dovranno costituire, pena l’esclusione, garanzia provvisoria, corrispondente al 10% del canone di locazione annuo posto a base d’asta, e precisamente di importo pari ad € 15.267,47. Il plico, contenente la domanda di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura, dovrà pervenire al Comune di Salerno – Ufficio Archivio – Via Roma, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del 27.07.2022. Il plico potrà essere consegnato a mano o spedito tramite Raccomandata A/R. I plichi pervenuti saranno aperti in seduta pubblica presso la sede del Servizio Provveditorato in via Giuseppe Centola n. 16 – Salerno, alle ore 10:00 del 28.07.2022. Il bando completo è pubblicato sul sito del Comune di Salerno