Aeroporto, niente cambiale in bianco Mazza vota no, centrodestra con riserva - Le Cronache
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Aeroporto, niente cambiale in bianco Mazza vota no, centrodestra con riserva

Aeroporto, niente cambiale in bianco Mazza vota no, centrodestra con riserva

di Red.Cro.

Movimento Libero dice “No” al masterplan di breve e medio termine dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”. ModeratiForza Italia, Lega e Fratelli d’Italia votano, invece, sì al provvedimento, ma pretendono rassicurazioni e approfondimenti in commissione consiliare. Queste le posizioni della minoranza nel consiglio comunale della scorsa sera chiamato ad adottare le determinazioni per il progetto di rilancio dello scalo aeroportuale. N el corso dell’adunanza straordinaria, Angelo Mazza di Movimento Libero è stato l’unico rappresentante del Consiglio Comunale ad esprimere contrarietà al punto all’ordine del giorno. ” Una scelta convinta e coerente – dice con il percorso tracciato negli anni e con l’impegno del movimento che mi onoro di rappresentare. Un ‘No’ forte perché il progetto del 2015, che ci viene (ri)proposto già preconfezionato, non fornisce alcuna tutela alla nostra Comunità. Un ‘No’ giusto perché la discussione nasce improvvisamente da un sollecito sovracomunale senza discussioni preliminari, senza garanzie per la nostra comunità. Un ‘No’ determinato perché riteniamo che la salvaguardia territoriale venga prima di ogni cosa. Un No’ ampio perché non c’è un reale investimento da parte di Gesac”. ” Pretendiamo – aggiunge Mazza in un post su Facebook un’analisi seria sull’impatto ambientale; pretendiamo rispetto per cittadini e aziende, il loro coinvolgimento e una rivisitazione degli espropri e dei canoni fissati; pretendiamo una programmazione che punti fortemente all’ecosostenibilità, a un efficiente piano infrastutturale e dei servizi, alla crescita di Pontecagnano Faiano; chiediamo a gran voce la giusta compensazione ambientale per la nostra Città (come lo è stata, ad esempio, per lo scalo di Bologna “Guglielmo Marconi”)”. “Movimento L ibero – conclude – non è contro l’Aeroporto a prescindere. Ma a queste condizioni non ci stiamo. Non condividiamo un masterplan così formulato; non condividiamo gestioni scellerate del presente e del passato che hanno penalizzato oltremodo il nostro territorio; non accettiamo che qualcuno possa ipotizzare un nuovo e pesante esborso di soldi pubblici senza punti fermi. E restiamo estremamente meravigliati e amareggiati dall’atteggiamento del sindaco Lanzara che, di fronte alle legittime perplessità di Movimento Libero, parla addirittura di ricatti politici. Non glielo consentiamo: il nostro ‘No’ è un voto responsabile nell’interesse collettivo. Noi non sottostiamo a imposizioni e decisioni dall’alto. Non siamo obbligati a prenderci le conseguenze di anni e anni di scelte sbagliate e sprechi esagerati. Continueremo a batterci nelle sedi deputate, con gli organismi preposti, nelle commissioni competenti e in conferenza dei capigruppo, affinché l’Aeroporto di Salerno, o meglio di Pontecagnano Faiano, sia realmente volano di sviluppo e non un danno. Perché il nostro non è uno slogan, noi ci crediamo davvero: Pontecagnano Faiano merita di più”. Voto favorevole da parte di Pastore, invece, ma con richieste ben precise. A bbiamo evitato – dice Pastore – che la nostra Comunità firmasse una delega in bianco sul futuro dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” che riguarda così direttamente il nostro territorio. D urante il confronto sul masterplan, in qualità di consiglieri comunali dei ModeratiForza Italia, unitamente ai gruppi che hanno condiviso la linea politica, abbiamo posto, ancora una volta, al primo posto la Città di Pontecagnano Faiano. Ribadendo le nostre idee, le nostre istanze e le nostre preoccupazioni, ben note da tempo, è stato chiesto e ottenuto, con l’approvazione delle determinazioni all’ordine del giorno, un impegno concreto dell’Assise sulla salvaguardia di cittadini e aziende interessati dal procedimento oggetto di discussione e dagli espropri. Un confronto che riguarderà, adesso, le commissioni consiliari competenti all’interno delle quali rafforzeremo la nostra posizione”. ” A nostro avviso – conclude Pastore – la programmazione dello scalo aeroportuale non può non tener conto dello sviluppo del nostro territorio, delle sue peculiarità, della sua tutela, della nuova pianificazione. La concertazione e il coinvolgimento della nostra comunità sono alla base di ogni ragionamento presente e futuro”.