Adinolfi alla direzione dell'azienda agricola dell’Orientale - Le Cronache Attualità
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Adinolfi alla direzione dell’azienda agricola dell’Orientale

Adinolfi alla direzione dell’azienda agricola dell’Orientale

di Oreste Mottola

È Luigi Adinolfi, 62 anni, di Altavilla Silentina, il direttore dell’azienda agricola universitaria de “L’Orientale” di Napoli, 780 ettari al centro della Piana del Sele. Per l’agronomo altavillese si tratta di un importante riconoscimento per il suo impegno e la sua professionalità nel settore. A lui sono già arrivati gli auguri di buon lavoro da parte dei sindaci di Altavilla, Eboli, Battipaglia e Bellizzi con l’auspicio che possa guidare con successo l’azienda, contribuendo alla crescita e all’innovazione nel campo della ricerca agricola e ambientale. Il nuovo progetto di rilancio del comprensorio sarà presentato venerdì 20 maggio dall’università degli studi di Napoli “L’Orientale” a Eboli, nella frazione Santa Cecilia, nei luoghi storici di proprietà dell’Ateneo. Assegnata gran parte dei lotti dei terreni ad aziende agricole locali con una prospettiva di dare lavoro a oltre trecento persone, creando ricchezza e rendendo possibile una produzione su larga scala di diversi prodotti, dai pomodori all’olio. Prevista la sede della fondazione “Matteo Ripa” la cui biblioteca, con gran parte dei volumi già presenti presso l’istituto agrario di Eboli, verrà trasformata in mediateca collegata con le altre dell’Ateneo e aperta a tutti gli studiosi. Luigi Adinolfi dirigeva già l’Unior, la fondazione che possiede i terreni dell’Università napoletana. Sottolinea il rettore, Roberto Tottoli: «L’importanza storica dei terreni di Eboli è da valorizzare non solo perché qui ha vissuto il fondatore dell’Orientale, Matteo Ripa, e quindi potremmo parlare di un interesse particolare nostro, ma anche perché i nostri terreni si trovano in una delle più antiche frazioni ebolitane, quella di Santa Cecilia». I terreni dell’Orientale si aggiungono a quelli dell’azienda Improsta, altro polo agricolo di proprietà pubblica nella Piana del Sele, affidati alla gestione regionale e con discussi fenomeni di influenza politica sugli organismi dirigenti. «L’Orientale ha per sua natura il dovere di investire sul territorio per la crescita sociale delle comunità e dunque sono particolarmente orgoglioso che il nostro Ateneo sia riuscito a chiudere accordi con le aziende locali per lo sviluppo della comunità ebolitana» dice il rettore Roberto Tottoli, che ha sottolineato l’impegno di tutti i docenti e il personale amministrativo coinvolto nell’iniziativa, ringraziando per il ruolo fondamentale Luigi Adinolfi, a lungo responsabile dell’azienda agricola universitaria. Il sindaco Mario Conte promette: «Da parte della nostra Amministrazione siamo pronti ad essere partner di queste rilevanti iniziative alle quali stiamo già lavorando. Puntiamo sulla Fondazione Matteo Ripa perché diventi un centro di ricerca e di formazione professionale e abbiamo avviato un percorso culturale di notevole importanza. A tutto ciò si aggiunge l’aspetto economico, con la valorizzazione delle aziende agricole che lavorano su un territorio meravigliosamente fertile». Il rettore Tottoli ha evidenziato il forte legame tra Eboli, dove grazie al lascito di Matteo Ripa è sorta l’Università, e l’attuale sede napoletana ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.