di Monica De Santis
Elio Pandolfi, attore tra i più prolifici e longevi dello spettacolo italiano, è morto stanotte nella città in cui era nato nel 1926: Roma. Aveva 95 anni, quasi tutti spesi al servizio del cinema, della televisione e del teatro. Diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, Pandolfi iniziò la sua carriera alla fine degli anni Quaranta, approdando prima in varietà radiofonici e poi entrando nella compagnia di Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma. Scelto da prima da Luchino Visconti, ha recitato e lavorato insieme a Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Lauretta Masiero, Febo Conti, Nino Manfredi, Carlo Giuffrè, Antonella Steni, Garinei e Giovannini, Giuseppe Patroni Griffi, Luciano Salce, Mauro Bolognini. E’ stato la voce di Jacques Dufilho nei film della serie sul Colonnello Buttiglione, a Stanlio della coppia Laurel & Hardy, Paperino e Daffy Duck. Ha doppiato Le Tont in La bella e la bestia, Mickey Rooney (Una notte al museo) e tanti altri. Caratterista inconfondibile, ha partecipato a commedie come Altri tempi – Zibaldone n. 1 di Alessandro Blasetti (1952), Totò lascia o raddoppia? di Camillo Mastrocinque (1956), Rugantino di Pasquale Festa Campanile (1973), Ferdinando e Carolina di Lina Wertmüller (1999). Nel salernitano era stato diverse volte al Ravello Festival per ben due volte nel 2008 con “L’operetta”, ed ancora il 27 Giugno 2010 a Giffoni, per “I Papagalli sull’Arno” di Tiziana Masucci, nello stesso anno a settembre fu ospite a Positano per il “Positano Myth Festival”, ed ancora a Salerno nel 2013 fu premiato alla carriera al Salerno Talent Festival, la manifestazione promossa e organizzata dalla Cidec.