di Erika Noschese
Citazione a giudizio per esercizio dei mezzi di coercizione. Potrebbe finire al tribunale di Salerno la vicenda che vede protagonista la professoressa di matematica della scuola Pirro, M.A., sospesa dall’insegnamento – per poi essere trasferita a Pellezzano, con mansioni in campo amministrativo – dopo atti intimidatori nei confronti di alcuni alunni della classe seconda della sezione C che hanno poi richiesto il nulla osta per cambiare scuola e trasferirsi altrove. Una vicenda che ha avuto inizio lo scorso anno e che ha visto protagonista gli alunni della sezione C: a molti di loro, la docente ha infatti rivolto parole e accuse gravi, tutte trascritte in un fascicolo consegnato alla Procura della Repubblica per avviare le indagini del caso. Nel mese di luglio, dunque, dinanzi al giudice Di Filippo, la professoressa di matematica potrebbe essere rinviata a giudizio. Su di lei pende ora l’ipotesi d’accusa di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Molti genitori, tra cui Massimiliano Pellegrino che fin da subito si è battuto far far chiarezza sui fatti, chiendendo anche l’allontanamento della docente, si costituiranno parte civile se il gip non dovesse procedere all’archiviazione dei fatti.