di red.cro.
Custodiva in casa sette armi da fuoco, senza alcun motivo e senza neanche averle denunciate all’autorità giudiziaria. Per questo, sarà ora processata una ultra settantenne di Siano, finita nel mirino della Procura nocerina dopo una denuncia a piede libero: in seguito a un controllo delle forze dell’ordine, i carabinieri nella sua abitazione avevano rinvenuto l’arsenale. La donna, che non ha alcun precedente, risponde ora di detenzione illecita di armi e munizionamento. In casa le fu trovato un fucile calibro 12 semiautomatico marca Browning, un fucile calibro venti a due colpi marca Zoli, una rivoltella calibro 238 Smith&Wesson, una pistola calibro 12 marca Franchi, un fucile monocanna calibro 20 marca Badol, un fucile sovrapposto calibro 12 marca Franchi, una carabina marca Remington calibro 3006, con una dotazione di trenta munizioni calibro 28 e una munizione calibro dodici, materiale funzionante custodito nella sua disponibilità. La perquisizione dell’Arma risale al mese di febbraio di quest’anno. Nell’informativa dei militari, oltre all’elenco delle armi e munizioni, mancava una giustificazione per il possesso di un simile armamentario. L’anziana donna non fornì infatti alcuna spiegazione plausibile, rifugiandosi spesso dietro un non ricordo. Tutto il materiale rinvenuto fu poi inviato ai laboratori di balistica competenti per il vaglio e l’esame di ogni singolo pezzo. I fatti contestati sono riferiti al 1 febbraio scorso e ora con l’indagine portata a termine, condotta dal sostituto procuratore Roberto Lenza, la donna dovrà ora essere processata dal tribunale ordinario di Nocera Inferiore. Per lei, infatti, il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato senza passare davanti a un gup perché c’erano prove evidenti per il reato contestato all’anziana