Agostino Ingenito: “Detassare le attività extralberghiere” - Le Cronache
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Agostino Ingenito: “Detassare le attività extralberghiere”

Agostino Ingenito: “Detassare le attività extralberghiere”

di Erika Noschese

Sarà il consiglio comunale del prossimo 14 aprile a votare la continuità della sospensione dell’imposta di soggiorno su tutto il territorio comunale. Nei giorni scorsi, infatti, la giunta comunale ha deliberato di disporre di proporre al consiglio, in via del tutto eccezionale, l’ulteriore sospensione sul territorio del Comune di Salerno dell’applicazione dell’Imposta di Soggiorno, con ogni connesso adempimento anche amministrativo, per tutto il corrente anno e, dunque, fino al prossimo 31 dicembre. Una decisione che ha destato non poche perplessità, soprattutto da parte del presidente dell’Abbac Salerno, Agostino Ingenito che chiede un pacchetto sostegno e detassazione alle attività extralberghiere cittadine. Il numero uno dell’Abbac sostiene che si tratti di un atto che “per l’amministrazione sembra capace di venire incontro alla categoria ricettiva, fiaccata da un anno di mancati redditi di centinaia di famiglie salernitane che avevano investito nell’unica fonte possibile economica del territorio, garantendo tributi in ristrutturazioni e strutture ricettive in regola – ha dichiarato Ingenito – Visto che è il 1 aprile probabilmente l’amministrazione ha inteso farci il pesce di aprile”. Da qui la richiesta di un pacchetto a sostegno e detassazione alle attività extralberghiere cittadine che prima della pandemia erano il bancomat del Comune tra tributi per scie amministrative, lavori edili, tari e la famosa tassa di soggiorno, al netto dei tanti abusivi e speculatori che mai censiti, non pagheranno alcunché e che hanno già riconvertito appartamenti in locazioni farlocche e a nero. “Quest’amministrazione a distanza di mesi non interviene neppure nelle modifiche proposte per equiparare gli immobili di affittacamere a civili abitazioni e non alla categoria di alberghi senza ristorazione come è articolato sinora, a quel piano urbanistico che resta in discussione – ha dichiarato il presidente Ingenito – Ci chiediamo chi di occupa del turismo in questo Comune definita negli anni scorsi grande cittadina turistica, se e come ci sarà una strategia a medio termine per l’auspicata prossima stagione, se e come la vaccinazione sarà diffusa. Ogni giorno abbiamo famiglie salernitane che ci chiedono una mano per pagare bollette e garantire dignità e alcuni sono già stati costretti a rinunciare alle scie amministrative e rimettere in qualche gli immobili sul mercato”.