di Francesco Carriero
Due massi che, come la proverbiale spada di Damocle, pendono sul destino della strada che collega Salerno a Vietri sul Mare. Gli interventi di eliminazioni di due grandi rocce in bilico sulla strada condizioneranno i tempi di riapertura della strada di collegamento tra il comune capoluogo e la Costiera Amalfitana. Questo è quanto emerso nella riunione tecnica tenutasi nel pomeriggio di ieri in Prefettura, alla quale hanno preso parte, oltre al Prefetto Gerarda Maria Pantalone, i rappresentanti della Provincia e delle amministrazioni comunali coinvolte nell’evento franoso. Sarà dunque la relazione stilata dai tecnici che si stanno occupando della messa in sicurezza dell’area, pronta per lunedì, a dettare i tempi di riapertura dell’arteria stradale. Dalle prime impressioni pare che l’evento franoso sia meno grave rispetto a quello occorso lo scorso anno nello stesso punto e che tenne la strada chiusa per oltre un mese. A creare maggiori preoccupazioni sono due grossi massi che si sono smossi dal costone di roccia e minacciano di cadere al suolo: le operazioni di rimozione dei macigni potrebbero esser rese maggiormente difficoltose dalle precipitazioni previste nei prossimi giorni. Ricevuta la relazione tecnica, il tavolo tecnico si riunirà in Prefettura martedì alle 10 per perdere i provvedimenti conseguenti. Per arginare i gravi disagi che attanagliano la cittadinanza, in particolar modo i pendolari, l’assemblea ha deciso di chiedere ad Autostrade Spa il pedaggio gratuito nel tratto Salerno – cava de’ Tirreni, nelle fasce orarie di massima affluenza, dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 18. In caso di giudizio positivo dei tecnici, il sindaco di Vietri Francesco Benincasa, ha proposto l’apertura di una delle due corsie al fine di ripristinare almeno il senso unico alternato, per dare sollievo alla circolazione stradale. Sempre il comune della Costiera, attraverso l’assessore Vincenzo Alfano, ha predisposto un servizio navetta gratuito che collega il centro cittadino alla stazione ferroviaria. Inoltre la linea 1 Cstp, collegherà la frazione di Dragonea con la stazione di Cava de’ Tirreni. Dal Comune di Salerno è intanto partita un’ordinanza di ripristino dei luoghi; la vicenda è seguita dall’ingegnere Luca Caselli assieme al consigliere comunale Augusto De Pascale, delegato alla Protezione Civile.