di Giorgio Benvenuto
Ho un ricordo personale molto vivo della tragedia provocata nel 1980 dal terremoto in Irpinia. Negli anni ’70 avevo sostenuto un grande dirigente socialista riformista della Uil, Luciano Rufino, nella vittoriosa campagna elettorale per il seggio di Senatore ad Ariano Irpino. Avevamo incontrato tanti lavoratori, tanti compagni. Rufino era stato nel 1969 alla testa degli edili nell’autunno caldo assieme a noi metalmeccanici; poi aveva appoggiato la mia candidatura a Segretario Generale della Uil nel 1976. Aveva stretto un legame solidale con gli abitanti di quelle realtà. Con il terremoto quel legame si spezzò, piangemmo diversi compagni scomparsi sotto le macerie.