di Andrea Pellegrino
Ciarambino e Cammarano interrogano De Luca: «Faccia chiarezza sul licenziamento del dottore Greco al “Ruggi d’Aragona”». Interrogazione dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle al governatore della Campania. «Vogliamo comprendere – scrivono – le motivazioni che hanno indotto la direzione aziendale ad interrompere il rapporto di lavoro con il dottore Greco». Per Ciarambino e Cammarano, «in questo momento di eccezionale gravità, l’interesse pubblico alla tutela e salvaguardia del diritto alla salute deve essere prevalente rispetto agli interessi e alle dinamiche aziendali». «Le dichiarazioni del dottore Greco – proseguono i due consiglieri regionali – si fondavano sulla contrarietà ai parametri di razionalità – logicità della scelta di spostare le malattie infettive all’ospedale “Giovanni Da Procida”, in ragione dell’assenza, presso il nosocomio in argomento, del pronto soccorso, della rianimazione, dei posti di terapie intensive, mentre il Ruggi si dotava dei nuovi moduli per la creazione di 24 nuovi posti di terapia intensiva». «La rimozione del medico – dicono ancora – per aver rilasciato dichiarazioni ‘non autorizzate’ presta il fianco ad una serie di perplessità in ordine al rapporto tra i medici e la classe dirigente. Le stesse dichiarazioni, inoltre, avrebbero potuto avviare un compiuto confronto sul merito delle decisioni assunte». Medico, tra l’altro, ribadiscono: «Richiamato dalla pensione dalla stessa azienda universitaria ospedaliera “Ruggi” di Salerno».