di Andrea Pellegrino
«A Salerno una Lega effervescente». Nicholas Esposito, segretario provinciale della Lega di Matteo Salvini prepara le prossime mosse in vista delle elezioni regionali con un occhio alle amministrative del 2021 a Salerno città. Nessuna ufficialità sul candidato governatore mentre il programma – affidato all’ex rettore dell’Unisa Aurelio Tommasetti – è «a buon punto». Segretario, quale è lo stato di salute della Lega a Salerno? «C’è tanta voglia di fare da parte di un partito che ha dimostrato voglia di saper fare. Ci sono tante anime: donne, uomini, consiglieri comunali, assessori che conoscono bene la politica e si impegnano per il territorio. Ci stiamo organizzando, copriamo tutte le aree. Nelle prossime settimane continueremo a scendere in piazza con banchetti perché ci piace stare tra la gente». Passiamo alle prossime regionali, qualche notizia sul candidato governatore del centrodestra? «Stiamo trovando accordo con il centrodestra. Su quest’accordo stanno lavorando le segreterie nazionali. Il nome che uscirà fuori saprà rappresentare le istanze del centrodestra unito e contrastare il centrosinistra che ha fatto solo danni». Il programma della Lega, invece, per la Campania? «Penso che la Lega sia stata il primo partito che in Campania ha fatto venir fuori qualche idea perché siamo convinti che vengono prima le idee e poi gli uomini, insieme al professor Tommasetti le abbiamo messe a punto. Tommasetti – nostro coordinatore di programma – ha già fatto qualche tavolo insieme ai rappresentanti della società civile e i professionisti. Gli abbiamo affidato questo compito che sta espletando in maniera eccelsa. Per noi prima vengono le idee e poi gli uomini». A che punto è la lista degli aspiranti consiglieri regionali in provincia di Salerno? «Metteremo in campo una lista che sia innanzitutto espressione dei militanti attivi sul territorio ma che apra anche alla società civile in modo da portare un quid in più». Un giudizio sui cinque anni di De Luca a Palazzo Santa Lucia? «La gestione è stata pessima. Non è possibile che un cittadino campano per curarsi debba confrontarsi con liste d’attesa infinite o curarsi fuori regione. Siamo l’unica regione che non ha un piano di smaltimento dei rifiuti, abbiamo un solo termovalorizzatore ad Acerra che peraltro è malfunzionante. Siamo l’unica regione d’Italia che sui rifiuti crea malaffare e povertà mentre tutte le altre regioni creano ricchezza ed energia. Anche sul lavoro non è stato fatto nulla e non può essere lo spot del miniconcorso a risolvere il problema del lavoro. Stesso discorso anche per quanto riguarda i fondi europei, siamo gli ultimi nella spesa degli stessi». Il prossimo anno si voterà a Salerno città, come vi state organizzando? «Abbiamo un consigliere, Giuseppe Zitarosa, che sta facendo benissimo il suo lavoro. Abbiamo un bel gruppo e saremo presenti nella competizione».