B&b, Ferrigno (Claai): «Si deroghi alla chiusura annuale dei tre mesi» - Le Cronache
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B&b, Ferrigno (Claai): «Si deroghi alla chiusura annuale dei tre mesi»

B&b, Ferrigno (Claai): «Si deroghi alla chiusura annuale dei tre mesi»

di Erika Noschese

Evitare ai gestori del bed and breakfast la chiusura annuale dei tre mesi. È la richiesta che il presidente della Claai Salerno, Gianfranco Ferrigno ha inoltrato ai vertici di Palazzo di Città per evitare che i titolari dei b&b possano subire un netto collassoa causa dell’emergenza coronavirus che sta colpendo non solo la regione Campania (dove fino ad oggi sono stati accertati 4 casi) ma tutto il Paese. Per Ferrigno dunque è necessario che il Comune di Salerno acconsento ad evitare la chiusura dei 90 giorni totali. Un intervento a tutto tondo quello della Claai Salerno che sta scegliendo le misure da mettere in campo per fronteggiare l’eventuale emergenza economica scaturita da quella sanitaria. Di fatti, i rappresentanti Sabatino Senatore e Gaetano Ricco hanno inoltrato una comunicazione formale al presidente Andrea Prete per chiedere un incontro urgente della giunta della Camera di Commercio di Salerno, è quanto chiedono i due rappresentanti . “E’ indispensabile che si convochi con urgenza la giunta camerale per discutere le proposte ma mettere in campo a favore di aziende colpite dalla crisi -hanno dichiarato Ricco e Senatore – L’emergenza sanitaria sta già coinvolgendo alcuni settori imprenditoriali anche della nostra provincia”. “Porteremo – proseguono – proposte concrete e crediamo che siano oggetto di condivisione da parte di tutti”. Da qui poi la proposta del presidente Ferrignoche di fatto chiede ai vertici di Palazzo di Città che “si deroghi alla chiusura annuale dei tre mesi, così come attualmente previsto dal regolamento per i B&B – ha spiegato infatti il presidente dell’Unione degli artigiani e delle piccole imprese – per l’intero anno 2020, affinché possano recuperare le disdette che stanno ricevendo in questo particolare periodo dell’anno”. Quello del turismo di fatto è un settore oggi in profonda crisi e l’avanzata del covid19, meglio conosciuto come coronavirus, non aiuta a risollevare la situazione tanto che in queste settimane numerose sono state le prenotazioni disdette in tutta la provincia di Salerno.