di Erika Noschese
Scuole chiuse, manifestazioni rinviate e preoccupazione generale. Nonostante in provincia di Salerno non si sia verificato alcun caso di Covid-19, meglio conosciuto come Coronavirus, i sindaci dei vari Comuni del salernitano corrono ai ripari e cercano di prevenire quanto più possibile. Nocera Inferiore. Il sindaco Manlio Torquato ha disposto la sospensione di tutte le attività scolastiche fino al 29 febbraio per interventi disinfezione e igienizzazione che si terranno anche al tribunale. A tutti i titolari di cinema, teatro, luoghi di aggregazione socio-educativi, pubblici esercizi, esercizi commerciali e supermercati il sindaco ordina di adottare ogni prescritta precauzione e misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Sospesa manifestazione del Carnevale del 25 febbraio, in attesa di individuazione di una nuova data. «Abbiamo adottato, come amministrazione comunale, un’ordinanza con la quale abbiamo richiamato tutte le norme igienico e precauzionale di prevenzione e profilassi cui tutta la popolazione dovrà attendersi», ha dichiarato il primo cittadino di Nocera Inferiore che chiede di informare tempestivamente gli enti competenti in caso di sospetti o la provenienza da zone a rischio. Intanto, sospese tutte le manifestazione del Carnevale del 25 febbraio, in attesa di individuazione di una nuova data Sarno. Dal pomeriggio, di ieri, il sindaco Giuseppe Canfora ha disposto la disinfestazione e la sanificazione in tutte tutte le scuole del territorio che resteranno chiuse fino al prossimo 29 febbraio. Situazione simile anche ad Angri: il sindaco Cosimo Ferraioli ha infatti ordinato ai dirigenti scolastici delle scuole di II grado e di tutte le scuole private presenti sul territorio la disinfezione dei locali e la pulizia straordinaria. Il primo cittadino di Pagani, Anna Rosa Sessa avverte la cittadinanza di comunicare, nell’immediato, se sono rientrati da zone in cui sono stati accertati casi di Coronavirus. Scafati. Una donna di Scafati, insieme a tutta la sua famiglia, è stata sottoposta a misura di sorveglianza sanitaria, come previsto dai protocolli in vigore. La persona in questione, nei giorni scorsi, ha avuto contatti con uno dei due professori di Lauro rientrati da Codogno (centro focolaio del Coronavirus) e messi in quarantena. Il sindaco Cristoforo Salvati ha tranquillizzato la cittadinanza spiegando che non c’è alcun motivo di allarmarsi in quanto nessun componente della famiglia scafatese presenta sintomi da contagio da coronavirus ma in via precauzionale saranno sottoposti ad un periodo di isolamento, come da protocollo. Il medico curante della donna ha informato l’Asl Salerno, monitorandone costantemente gli sviluppi. Intanto, Salvati con una nuova ordinanza ha disposto il divieto di svolgimento sul territorio di manifestazioni pubbliche religiose, con riferimento ad incontri di catechismo, incontri di gruppo e manifestazioni pubbliche organizzate dalle parrocchie fino a sabato 29 febbraio, oltre a disporre la disinfezione e disinfestazione delle scuole del territorio che sarà effettuata nei prossimi giorni. Il sindaco ha inoltre chiesto, insieme agli altri sindaci dell’Agro, un incontro urgente con il direttore generale dell’Asl Salerno per coordinare, tutti insieme, azioni concrete, mirate ed efficaci a tutela della salute dei cittadini, in questa particolare fase dell’emergenza. Pellezzano. Sanificazione e disinfettazione dei plessi scolastici a Pellezzano il 26 e 27 febbraio approfittando della pausa legata al Carnevale. Il sindaco Morra assicura che non c’è nessun allarme per il “coronavirus” e che la situazione resta totalmente sotto controllo delle autorità locali. Il Comune di Pellezzano, come negli anni scorsi in occasione della pausa scolastica per il Carnevale, che termineranno nella giornata di domani (martedì grasso) nei giorni 26 e 27 febbraio, ha programmato una sanificazione e disinfettazione di tutti i plessi scolastici che insistono sul territorio di propria competenza. Questa disposizione, contenuta all’interno dell’ordinanza sindacale num. 9/2020, prescinde dall’attuale e grave emergenza sanitaria Nazionale che si sta verificando a causa della diffusione del “coronavirus”. Si precisa, quindi, che il Comune di Pellezzano resta un’area totalmente sicura e sottoposta a ogni forma di controllo da parte degli organismi competenti, tra cui Protezione Civile, forze dell’ordine e presidi medici. Le scuole riapriranno regolarmente il giorno 28 febbraio in caso di proroghe ne sarà data immadiata comunicazione. A Eboli, stop attività didattiche fino a sabato 29 e dell’asilo nido fino al 27 per sanificazione ambienti. Ordinanza emessa anche dal Comune di Campagna: il sindaco Roberto Monaco ha infatti informato la cittadinanza che che si sta provvedendo, in via precauzionale, a mezzo delle ditte specializzate incaricate , ad una accurata pulizia e disinfezione delle superfici e degli ambienti scolastici, presso tutti i Plessi di competenza dell’Ente. Analoghe operazioni di pulizia straordinaria verranno, altresì, effettuate anche presso tutti gli scuolabus e i locali mensa, il campo sportivo, il palazzetto dello sport, il cimitero. Situazione analoga anche a Serre dove il sindaco Franco Mennella ha invitato la cittadinanza a seguire le norme comportamentali necessarie e ad evitare inutili allarmismi. A Buonabitacolo, il sindaco, Giancarlo Guercio, “considerato che alcuni concittadini sono rientrati da zone ritenute sensibili”, ha fatto consegnare 13 comunicazioni di quarantena volontaria della durata di 14 giorni a partire da ieri. Le persone in oggetto godono tutte di ottima salute e non si possono ritenere casi di coronavirus. A Sapri, due persone in quarantena su ordine del sindaco. A Capaccio Paestum, sospese iniziative legate al Carnevale. A Pontecagnano Faiano, il sindaco Lanzara ha attivato il Coc, Centro Operativo Comunale. Vietri sul Mare. Il sindaco Giovannu De Simone invita la cittadinanza ad informare tempestivamente gli enti competenti per i cittadini che dal 1 febbraio sono transitati e hanno sostato nei comuni interessati da casi di Coronavirus. Roscigno. Il sindaco Pino Palmieri ha firmato un provvedimento con cui ordina a chiunque sia rientrato, dal 10 febbraio scorso, sul territorio comunale dalle zone focolaio del contagio, di comunicarlo alle autorità. Chiunque non rispetti l’ordinanza, sarà punito con una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 5mila euro, oltre che la denuncia penale.