di Adriano Rescigno
Schierato al fianco del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris c’è il consigliere comunale e provinciale di Salerno, Dante Santoro, il cui obiettivo è: «Liberare la Campania», e quindi candidato al prossimo Consiglio regionale..
Cosa intende per “liberare la Campania?
«Intendo dire basta al sistema neofeudale instaurato dai De Luca, noi siamo l’alternativa giovane, coerente e preparata, idonea al governo di una regione bella e complicata come la nostra».
Oggi c’è la direzione regionale del Pd, cosa pensa che possa accadere?
«Io spero in una redenzione di massa, spero che questa direzione voglia dire no al familismo, agli scandali, all’inconcludenza. E’ difficile, ma può accadere».
Lei è diventato famoso per la sua “operazione fiato sul collo”…
«E’ un modo di rispondere concretamente alle istanze dei cittadini. In giro per la provincia tocchiamo con mano il problema e lo portiamo in tutte le sedi idonee ed opportune al fine di risolverlo. Rispondiamo concretamente, con fatti, non solamente con la propaganda».
In ultimo le tocca una riflessione sul centrodestra…
«Quello del centrodestra rimane uno scenario difficile da interpretare, credo che il candidato sia Caldoro, ma francamente il totonomi non mi interessa, non sono mai stato bravo, sono bravo sui temi, nella risoluzione dei problemi».