di Erika Noschese
Il quartiere di Matierno, a breve, potrebbe ritrovarsi senza medico di base. A lanciare nuovamente l’allarme il portavoce cittadino nonchè presidente dell’associazione Arcobaleno Camillo Melchiorre dopo che, nel mese di dicembre, l’ex scuola elementare di Matierno dove il dottore Cosimo Di Filippo riceveva i suoi pazienti, è stata chiusa perchè inagibile. Proprio attraverso queste colonne, Melchiorre aveva lanciato un appello all’Asl di Salerno e al sindaco Napoli ma, a distanza di diversi mesi, nulla sembra essere cambiato. «In questi giorni passati mi sono visto con il dottore di Filippo dove abbiamo avuto modo di parlare di questo disagio che ha colpito di nuovo i cittadini di Matierno, purtroppo a causa di forte mal tempo ci sono state delle infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura dove per cause di forza maggiore, l’amministrazione ha dovuto chiudere la struttura dopo una valutazione fatta da persone competenti – ha spiegato il portavoce cittadino – Ho avuto modo di parlare anche con l’assessore Nino Savastano che a dire la verità mi ha dato la sua ulteriore disponibilità per la causa, mi riferiva che per difendere l’incolumità dei cittadini ha dovuto per forza chiudere la struttura, tengo a precisare che l’amministrazione comunale non ha alcuna causale in parte su questa vicenda». Purtroppo la situazione non è delle migliori per i cittadini di Matierno che, dopo la chiusura della struttura, sono costretti ad recarsi a Mariconda dove il dottore ha il suo poliambulatorio. A onor del vero, il dottore Di Filippo avrebbe trovato una nuova sistemazione, presso una ex scuola materna di Cappelle ma si tratterebbe di una sistemazione provvisoria per evitare ulteriori disagi, soprattutto ai pazienti più anziani e impossibilitati a spostarsi da un capo all’altro della città. «Ringrazio il dottore per la sua disponibilità che ha dato fino adesso, ma voglio sottolineare che i suoi assistiti la maggior parte sono anziani è che per raggiungere la frazione di Cappelle saranno costretti a prendere prima un autobus per Fratte e poi un secondo mezzo pubblico per Cappelle – ha poi aggiunto Camillo Melchiorre – Voglio sottolineare che si tratta di un grosso disagio e fino ad oggi ho visto soltanto l’amministrazione vicina ai cittadini di Matierno, nessuna iniziativa da parte dell’Asl che avrebbe il dovere di trovare una volta è per tutto una soluzione al problema». Da qui la richiesta del portavoce cittadino che chiede all’amministrazione comunale di organizzare un tavolo tecnico congiunto con i dirigenti dell’Asl di Salerno affinché si trovi una soluzione definitiva. Intanto, i cittadini – proprio attraverso il presidente dell’associazione Arcobaleno – hanno provveduto a protocollare una richiesta al Comune di Salerno.