Arma in pugno tenta la rapina in un negozio gestito da cinesi - Le Cronache
Salerno Attualità Primo piano

Arma in pugno tenta la rapina in un negozio gestito da cinesi

Arma in pugno tenta la rapina in un negozio gestito da cinesi

di Pina Ferro

E’ finito nel sangue un tentato di rapina ai danni di in un negozio gestito da una famiglia di nazionalità cinese in via Vico a Nocera Inferiore. Il fatto si è verificato intorno alle 19,30 di ieri sera. Secondo una prima ricostruzione operata dagli investigatori giunti sul posto subito dopo il fatto sembrerebbe che un uomo armato e con il volto coperto sarebbe entrato nel negozio e dopo essersi avvicinato al titolare , sotto la minaccia di una pistola gli avrebbe intimato di consegnargli i soldi presenti nella cassa. Nonostante la minaccia della pistola il commerciante ha fatto chiaramente capire al malvivente di non avere alcuna intezione di soddisfare la sua richiesta. Di fronte rifiuto il malvivente ha sparato un colpo di pistola. Dalle prime notizie trapelate sembrerebbe che il proiettile sia stato deviato dalla cintura in metallo del giovane modificando la traiettoria. Fortunatamente il proiettile non ha colpito il commerciante. A quel punto è intervenuto il padre del commerciante che ha tentato di difendere il figlio il quale aveva appena rischiato grosso. Se non avesse avuto quella grossa cintura il proiettile avrebbe potuto attingerlo all’addome. Il rapinatore, per nulla spaventato, ha respinto il padre del giovane che colpendolo alla testa con il calcio della pistola. Poi la fuga. Non appena il rapinatore si è allontanato è scattato l’allarme: sono stati allertati i carabinieri della locale stazione, intervenuti nel giro di pochissimi minuti. I militari stanno visionando le immagini delle numerose telecamere che si trovano nel negozio al fine di raccogliere elementi utili all’identificazione del malvivente. Ascoltata anche la testimonianza dei presenti. L’uomo colpito alla testa dal calcio della pistola è stato accompagnato al Pronto Soccorso per gli esami diagnostici e le cure che il caso richiedeva