di Erika Noschese
La Lega Salerno sembra essere pronta a ripartire da zero dopo la frattura interna creatasi alle scorse elezioni europee. Nella giornata di ieri, infatti, due importanti novità che sembrano però aver suscitato l’ira dei leghisti salernitani. Terminata, definitivamente, l’era Falcone. Il coordinamento provinciale ha una nuova figura di riferimento: si tratta del napoletano Nicholas Esposito, residente a Portici, nominato coordinatore provinciale da Nicola Molteni, recentemente alla guida del coordinamento regionale. «Oggi (ieri per chi legge ndr) ho avuto l’onore e l’onere di essere stato nominato segretario provinciale di Salerno. Ringrazio il Coordinatore regionale l’onorevole Nicola Molteni per la fiducia concessami – ha detto Esposito attraverso i suoi canali social – C’è una comunità da aggregare e valorizzare che da tempo con impegno, passione e competenza porta avanti le istanze della Lega». Il partito di Matteo Salvini sembra ora intenzionato a procedere a passo svelto verso le elezioni regionali, in programma nel 2020. L’ex rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, è stato infatti nominato responsabile del programma elettorale. «Ringrazio il coordinatore regionale Nicola Molteni che, d’intesa con Matteo Salvini, mi ha indicato come Responsabile del programma elettorale della Lega per le prossime Elezioni Regionali in Campania. Un grande onore ma anche una grande responsabilità per la quale mi impegnerò con determinazione nei prossimi mesi», ha detto l’ex numero uno dell’Unisa. Due scelte che, come già anticipato, hanno suscitato l’ira degli esponenti salernitani che speravano di vedere riconosciuto il loro impegno territoriale provinciale di Salerno. Nulla da fare, almeno per il momento. Molteni sembra infatti aver preferito ancora una volta esponenti napoletani: tanto Tommasetti quanto Esposito, di fatti, hanno origini partenopee.