di Erika Noschese
Piccola vittoria per i lavoratori della Italcementi di Salerno. Ieri mattina, a Roma, si è infatti tenuto un vertice presso il ministero del Lavoro che, di fatto, ha approvato la proroga della cassa integrazione per i 18 lavoratori dello stabilimento di via Cupa Siglia. Presente al tavolo ministeriale anche l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmieri, che fin da subito si è attivata per la buona riuscita del tavolo ministeriale. “Questo risultato ingorgoglisce tutti noi”, ha dichiarato Luca Daniele, responsabile della Fillea Cgil di Salerno che, fin dal primo momento, si è impegnato per i lavoratori dello stabilimento salernitano. “La Fillea Cgil di Salerno si è impegnata, per anni, per questa questa vertenza e per la risoluzione positiva – ha dichiarato Luca Daniele – Il risultato di oggi (ieri per chi legge ndr) apre spiragli per un futuro rioccupazionale nello stesso sito di via Cupa Siglia”. Lo scorso 23 ottobre, l’azienda HeidelbergCement Group aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori della sede Italcementi di Salerno, che così dall’attuale cassa integrazione si sarebbero ritrovati, dal 31 dicembre di quest’anno, senza lavoro. Soddisfatta per i risultati ottenuti al Mise anche l’assessore Palmieri: “Siamo riusciti ad ottenere un risultato che sembrava impossibile da raggiungere stamattina, ma noi non ci arrendiamo mai. Abbiamo chiuso un accordo che prevede la riqualificazione per la riorganizzazione aziendale dei lavoratori del sito di Salerno, per rispondere meglio alle diverse esigenze produttive ed avranno a disposizione un anno di Cigs per realizzare questo percorso”. E ancora: “E’ una crisi aziendale che seguiamo da tempo offrendo sempre soluzioni alternative ai licenziamenti. L’abbiamo affrontata con passione e determinazione” . L’assessore regionale Palmeri poi ricorda che il prossimo step è “un incontro nel nuovo anno con il management di Italcementi per delineare nuovi profili aziendali con i quali riqualificare i dipendenti”.