Capaccio Paestum. Con l’approssimarsi delle festività natalizie il tema legato alla sicurezza e gli strumenti da adottare perché un periodo fondamentalmente ispirato alla serenità ed alla pace non sia corrotto da momenti non certamente in linea con queste prerogative, diventa oggetto di grossa attenzione da parte delle istituzioni deputate a fornire strumenti utili a che tutto proceda nel migliore dei modi. Con il Presidente della Consulta della sicurezza di Capaccio Paestum, il Luogotenente della Guardia di Finanza Vincenzo Topo, abbiamo voluto ripercorrere le tappe con cui si compongono i vari segmenti che , tutti insieme formano la vita sociale di un territorio, e che se intenzionati come si intende fare, possono e devono fungere a garante perché tutto proceda secondo canoni rientranti negli alvei della normale legalità.
Presidente Vincenzo Topo, con l’approssimarsi del Natale e del periodo festivo che lo caratterizza, un problema di fondamentale importanza per la stessa incolumità fisica dei cittadini, è quello relativo ai fuochi d’artificio.
«Certamente e quanto prima mi farò carico di un mio intervento in merito Bisogna che tutti ci rendiamo conto che maneggiare i fuochi proibiti potrebbe essere pericoloso fino al punto di fare delle vittime. Spere che si riesca a convincere anche i più riottosi a festeggiare in modo meno rischioso. E’ necessario evitare che un periodo di festa si trasformi in dramma per coloro che si feriscono e feriscano altri. Una ricorrenza non deve assolutamente essere motivo per trasformare le strade in campi di battaglia».
Un altro motivo di apprensione è quello della droga.
«Dal punto di vista operativo ho scritto al Comando della Guardia di Finanza perché si istituiscano delle pattuglie anche in borghese per intervenire e fermare i pusher mettendo fine a qualcosa di cui tutti sanno quale sia la conseguenza del suo uso. Non solo a Natale o in estate, ma anche nel periodo scolastico davanti ai plessi per scongiurare che i mercanti di morte possano consegnare nelle mani di giovani ragazzi quanto è deleterio, se assunto, al loro fisico ed alle loro intelligenze».
Su disposizione del sindaco Italo Voza gli agenti della Polizia Locale capaccese guidati dall’Ispettore Natale Carotenuto hanno sgomberato un ex bufalara ricovero di extracomunitari. La presenza degli stranieri nell’area è da sempre un problema da risolvere. Quali suggerimenti si sente di dare?
«Come ho ripetuto più volte anche in miei precedenti interventi la prima cosa da fare è procedere con accurato censimento altrimenti anche l’anagrafe civile non conosce il numero esatto di queste persone Maggiori controlli sui fitti delle case. Si sa che tante abitazioni vengono fittate ad una sola persone ma poi a vivere tra quelle mura diventano tanti Dobbiamo anche dire che la crisi economica, il lavoro che manca, porta tanti di loro a fare dei piccoli furti e questo perché come tutti hanno bisogno di mangiare. Non è che voglio giustificare il loro atto, ma solamente comprendere perché lo fanno».
Si parla anche di borseggi nei luoghi più affollati, specialmente in queste giornate. E opportuno vigilare ancora di più con mezzi anche elettronici?