Il gip Massimiliano De Simone ha disposto il sequestro preventivo di tutti i settori di piazza della Libertà e del sottostante parcheggio convertendo così il sequestro probatorio già disposto, in seguito ai cedimenti che si sono verificati lo scorso anno. Nove le persone coinvolte nell’inchiesta: il progettista Vincenzo Nunziata, i titolari della Esa, Enrico Esposito e Gilberto Belcore (indagati anche nel crac Amato), i direttori dei lavori a cui la Lotti associati ha dato mandato, Paolo Baia e Marta Santoro, l’ingegnere Marcello Colasanti, il direttore operativo delle strutture Sergio Delle Femmine, e i dipendenti comunali Massimo Della Casa(collaudatore statico) e Antonio Ragusa (responsabile del procedimento). Tutti sono indagati per rovina di edifici e costruzioni e per aver avviato i lavori senza l’autorizzazione antisismica.
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