di Andrea Pellegrino
In un’ora il gruppo di maggioranza di Salerno ha ratificato l’agenda De Luca. Quella dettata venerdì scorso dagli scher- mi di Lira Tv nel corso del consueto ap- puntamento televisivo. Piano lavoro della Regione Campania, che sarà inserito nel bilancio comunale prossimo all’esame dell’aula; manutenzione delle strade cit- tadine; mercato di via Piave; messa a re- gime del compostaggio di Salerno. Le uniche eccezioni, non svelate dal gover- natore, e venute alla luce ieri pomeriggio riguardano il piano di efficientamento energetico (via il project financing, sarà gestito direttamente dal Comune) e lo stop definitivo e netto al baratto ammi- nistrativo. Quest’ultima, una delle bat- taglie di punta di Pietro Stasi (assente all’incontro di ieri) che porta avanti fin dalla scorsa consiliatura. Dai consiglieri l’attacco su due punti: la manutenzione e la pulizia della città. In pratica gli stessi punti su cui la maggioranza punge l’am- ministrazione ormai da anni. Nuovo ap- pello di Peppe Ventura (Davvero Verdi) sulle coop e sull’illuminazione del Viadotto Gatto. Per la data del Consiglio comunale si dovrà attendere la prossima settimana, quando si riunirà nuovamente il gruppo di maggioranza e poi la conferenza dei capigruppo. D’altronde per il bilancio bisognerà at- tendere il via libera definitivo del collegio dei revisori dei conti, quest’anno più che mai perplesso sulla struttura finanziaria dell’Ente. Passando ai temi politici e caldi, le discussioni sono state rimandate, ben- ché sul tavolo ci siano argomenti di tutto rispetto. A partire dalla richiesta dei Verdi di un cambio in giunta, già stoppato, però, dai deluchiani. Mariarita Giordano, in pratica, resterebbe al proprio posto, a prescindere. Così come è accaduto a Gae- tana Falcone, sfiduciata già da mesi dal gruppo di riferimento. Restano nel fri- gorifero della politica anche le annunciate dimissioni da presidente della commis- sione sport di Corrado Naddeo (Campania Libera) mentre si prosegue nell’opera di ricostruzione della macchina burocratica, dopo lo svuotamento di tutte le funzioni al dirigente (ex superdirigente) Alberto Di Lorenzo. Il turismo sarebbe già ritor- nato nelle mani di Tommaso Esposito che nel frattempo ha anche preso in mano le politiche sociali. Per i project fi- nancing e per il coordinamento degli uf- fici di staff si pensa ad una affidamento – anche provvisorio – all’attuale capostaff Enzo Luciano.