Ovidio Gagliardo una vita al servizio della “res pubblica” - Le Cronache
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Ovidio Gagliardo una vita al servizio della “res pubblica”

Ovidio Gagliardo una vita al servizio della “res pubblica”

di Andrea Pellegrino

Le vite e la passione politica. E la passione che Ovidio Gagliardo ha profuso per la politica e per l’amministrazione è stata costante ed importante. A dimostrazione di ciò i tanti racconti, aneddoti ed i riconoscimenti che Ovidio Gagliardo ha ricevuto nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare dove è stato insignito del premio voluto dall’amministrazione comunale del sindaco Francesco Benincasa. Consigliere comunale di lunghissimo corso, è stato più volte assessore e vicesindaco a Vietri sul Mare con una parentesi anche a Giffoni Valle Piana, come ha ricordato l’ex sindaco Ugo Carpinelli: «È stato assessore ai lavori pubblici ed ha portato all’approvazione del piano regolatore e alla realizzazione della Cittadella del Cinema». Comunista doc, idealista e politico di altri tempi. Tra le ultime iniziative c’è la forte spinta per la realizzazione del vettore meccanico che tra breve sarà inaugurato e che collegherà piazza Matteotti alla stazione ferroviaria.
Ma al nome di Ovidio è legata la battaglia sul Fuenti. Da assessore ai lavori pubblici si dimise quando il Comune di Vietri sul Mare concesse la licenza a Mazzitelli. Da lì nacque anche un gruppo di cittadini vietresi e salernitano che vide la partecipazione attiva anche di Elena e Ada Croce.
A raccontare il percorso politico di Gagliardo, ieri mattina, c’erano quasi tutti i protagonisti di una lunga stagione politica e amministrativa, non solo vietrese ma provinciale e regionale. Tra i presenti anche il vicegovernatore della Campania Fulvio Bonavitacola che proprio a Vietri sul Mare tenne il suo primo comizio elettorale. «È stato proprio Ovidio, insieme a Pietro Amos, a creare questo premio – spiega il primo cittadino Benincasa – che nel tempo è andato ai ceramisti e ai commercianti. Ora abbiamo deciso di estenderlo anche a coloro che hanno lasciato la loro impronta politica in questo Comune».