Bmta, XXI edizione Il segno della storia - Le Cronache
Salerno Spettacolo e Cultura

Bmta, XXI edizione Il segno della storia

Bmta, XXI edizione Il segno della storia

di Enzo Colabene

Torna la Bmta. Da oggi a domenica si svolgerà infatti a Peastum la XXI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: la location per il Salone Espositivo, il Programma Conferenze e il Workshop Enit e Aidit sarà il Centro Espositivo del Savoy Hotel, a soli 2 km dal Parco Archeologico, dal Museo e dalla Basilica, dove avranno luogo le altre sezioni (ArcheoExperience, ArcheoLavoro, la Mostra ArcheoVirtual, le Visite Guidate). La Bmta, promossa e sostenuta da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum, ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, si conferma un evento originale nel suo genere: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio, occasione di incontro per gli addetti ai lavori, gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori, gli appassionati; un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco e Unwto oltre che da 12.000 visitatori, 100 espositori di cui 20 Paesi esteri, circa 60 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti accreditati. Giornata di apertura, al Centro Espositivo Savoy Hotel:
CONFERENZA DI APERTURA
Sala Nettuno ore 10-12 indirizzi di saluto Francesco Palumbo sindaco di Capaccio Paestum, Gabriel Zuchtriegel direttore del Parco Archeologico di Paestum, Michele Strianese presidente della Provincia di Salerno, Tommaso Pellegrino presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del Direttore Generale Unesco, coordina Ugo Picarelli fondatore e direttore della Borsa, intervengono Corrado Matera assessore Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, Andrea Prete vice presidente vicario di Unioncamere e presidente Camera di Commercio di Salerno.
Enzo Colabene