di Pina Ferro
Dall’inizio dell’anno ha sottratto 22mila euro dalle monetiche utilizzate dagli studenti, dell’Ateneo di Salerno, per ricaricare i badge che consentono di usufruire dei servizi mensa. Autore degli ammanchi è un dipendente dell’Adisurc – Azienda per il diritto allo studio universitario della regione Campania residente in provincia di Salerno. Al dipendente pubblico, ieri mattina, i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, diretti dal maggiore Alessandro Cisternino è stata notificata un’ordinanza interdittiva di sospensione dal servizio per la durata di un anno. La misura è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nocera inferiore su richiesta della locale Procura. il dipendente è accusato di “furto aggravato” . Le indagini, condotte dal Nucleo operativo della Compagnia di Mercato San Severino e coordinate dal sostituto procuratore Anna Chiara Fasano, hanno fatto emergere, attraverso telecamere nascoste, che l’indagato asportava sistematicamente denaro contante dall’interno delle monetiche ubicate nella mensa universitaria di Fisciano. in particolare, dalla visione delle immagini è venuto fuori con chiarezza che il dipendete pubblico, negli orari mattutini e lontano da occhi indiscreti, dopo aver aperto le monetiche utilizzando le chiavi custodite negli uffici dell’azienda, asporta il denaro ivi contenuto e perfeziona l’azione criminosa digitando un codice che azzera il sistema informatico di contabilizzazione e rilascia apposita ricevuta, ovviamente occultata dal reo. L’attività investigativa ha consentito di quantificare, dall’inizio del 2018, l’ammanco di circa 22.000 euro.