Vincenzo Senatore
L’attività degli impianti aumenta e Ecoambiente corre ai ripari. La società partecipata dalla Provincia di Salerno e in liquidazione avvia un’indagine di mercato per individuare aziende alle quali commissionare la fornitura delle bobine per ecoballe. La maggior parte del carico è destinata allo Stir di Battipaglia, dove i volumi di smaltimento sono aumentati dopo che il liquidatore di Ecoambiente, Vincenzo Petrosino, ha chiuso un accordo con i vertici di Samte, società partecipata dalla Provincia di Benevento, per accogliere nella Piana parte dei rifiuti non più trattabili a Casalduni in seguito all’incendio del 23 agosto scorso. Secondo quanto risulta ai tecnici di Ecoambiente bisogna acquistare circa 120mila chili di pellicola per imballaggi,costo stimato 200mila euro. Lo Stir di Battipaglia, ora impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani indifferenziati, sarà il destinatario quasi esclusivo di questa fornitura, che avrà peraltro la durata di un anno a partire dalla sottoscrizione del contratto. Per il momento, comunque, si punta a individuare le aziende specializzate, successivamente verrò loro inviata una lettera d’invito e solo dopo questi passaggi sarà possibile espletare la gara. Il che significa che non c’è grande urgenza anche se i tempi non sono proprio dilatati. Del resto lo stato di emergenza, seppure latente, è dato dal fatto stesso che sia Ecoambiente, seppure in liquidazione, a gestire le gare d’appalto benché si tratti di un’attività abbastanza irrituale, considerata la condizione in cui si trova. Attenzione all’accordo con la Samte, però. Perché dopo che Ecoambiente ha dato la propria disponibilità ad accogliere l’indifferenziato presso il sito di Battipaglia Samte ha inviato una comunicazione ai sindaci dei 78 Comuni della provincia di Benevento che fino a qualche settimana fa conferivano i rifiuti a Casalduni. Questo per dire che Battipaglia non sa con quali quantitativi dovrà fare i conti, il che significa che sul bando per la fornitura della pellicola per ecoballe potrebbe esserci un’accelerazione. Di sicuro la gestione dello smaltimento dei rifiuti a Salerno e provincia diventa sempre poù una questione molto delicata.