Andrea Pellegrino
La Centrale del Latte resta ai privati. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dai dipendenti dell’ex società comunale. L’alienazione è compatibile, scrivono i giudici amministrativi, «con il quadro normativo». Tra l’altro, si legge nella sentenza: «Si salvaguarda il know how acquisito dalla società, prevedendo particolare attenzione all’occupazione», puntualizzando, inoltre, che «gli stessi indirizzi costituiranno preciso obbligo contrattuale per la parte acquirente per la durata di almeno tre anni». Nessun ostacolo più, dunque, all’acquisizione della Centrale del Latte da parte della NewLat. Nelle settimane scorse, sempre il Consiglio di Stato aveva bocciato un altro ricorso, presentato dai consiglieri comunali d’opposizione che durante la scorsa consiliatura si erano opposti all’alienazione della municipalizzata. L’ultima pronuncia, che conferma il giudizio di primo grado, chiude il caso. Oltre ai lavoratori, l’appello era stato supportato anche dalle sigle sindacali, da Sel, dall’Adiconsum e dagli attuali ed ex parlamentari del Movimento 5 Stelle, Andrea Cioffi, Angelo Tofalo, Silvia Giordano e Mimmo Pisano.