Andrea Pellegrino
La «Lega» fa per la prima volta il suo ingresso in Consiglio comunale. E’ la prima novità di una lunghissima giornata a Palazzo Guerra. Zitarosa annuncia la costituzione del gruppo consiliare e lascia (per eleganza politica ed istituzionale) la vicepresidenza del Consiglio comunale che spetterebbe a Forza Italia. Ma sono le prime dimissioni. Le seconde, quelle più clamorose, arrivano direttamente dai banchi della maggioranza. E’ Nico Mazzeo che lascia le presidenze delle commissioni finanze e politiche sociali, Ma non manca la critica politica verso il Partito democratico, reo – per Mazzeo – di non essersi interessato di “problemi reali” ed nello specifico di due temi a lui cari: le vertenza Italcementi e l’annullamento della costituzione del consorzio delle autoscuole (che sarà sancito stamattina in Consiglio provinciale). Ma non è tutto. La lista dei dissidenti vede anche il nome di Pietro Stasi, che abbandona l’aula per non votare il bilancio. Il motivo? «Le promesse vanno mantenute», tuona. «E l’impegno dell’istituzione del baratto amministrativo è stato disatteso», prosegue Stasi. Nel corso della seduta non mancano ancora voti ribelli. Sono quelli di Horace Di Carlo che si astiene sulla delibera che perfeziona – dopo nuove sollecitazioni dell’Anac – l’incarico a Salerno Pulita per la gestione del sito di compostaggio ed anche sulla delibera che disciplina le canne fumarie. Di Carlo incassa però il via libera sul suo emendamento sul regolamento dei dehors. Vecchi ricordi, ormai, quelli di Roberto De Luca. Il neo assessore Della Greca è stato accolto a braccia aperte da tutti. C’è chi dai banchi della maggioranza ha parlato di «fase nuova». Leonardo Gallo ha dichiarato: «Questa volta abbiamo partecipato attivamente alla redazione del bilancio, attraverso un confronto positivo con l’assessore Della Greca». Nei corridoi, invece, le manovre politiche non mancano. Si tratta su Pellezzano, dove l’imbarazzo dem è palese: appoggia Francesco Morra ma ha il problema di Tommaso Esposito, dirigente comunale, ex vicesindaco di Pellezzano che insieme a Pisapia ha sbattuto la porta in faccia al Pd. Una delegazione dei Cinque stelle avvicina l’assessore Loffredo per contestare la delibera sulle aree mercatali. Il meetup “Amici di Beppe Grillo” ne aveva chiesto il ritiro. Ma l’atto è passato in aula senza problemi. Si vede anche Nicola Landolfi, dopo un periodo di assenza. Per lui si prevede un nuovo incarico. Forse a Salerno Sistemi che ben presto dovrebbe essere lasciata libera da Enzo Luciano, che a sua volta è stato promosso a Palazzo di Città. Sulla società ci punta anche Bruno Di Nesta che in precedenza era stato indicato come possibile direttore generale dell’Ato rifiuti, guidato da Giovanni Coscia. Ma le trattative si sposteranno, nei prossimi giorni, a via Manzo. Alle 15,30 circa la fine del lunghissimo Consiglio comunale. Il nuovo appuntamento è tra un paio di mesi.