di Brigida Vicinanza
Un’ordinanza che arriva quando le scuole avevano già aperto i propri cancelli, che non ha lasciato però fuori le polemiche. A partire dai genitori degli alunni, ai ragazzi, fino ai consiglieri di opposizione, nessuno “salva” Enzo Napoli. La chiusura degli istituti scolastici a causa delle avverse condizioni meteo, è arrivata intorno alle 8, quando gli alunni erano praticamente già davanti agli istituti o addirittura all’interno delle classi. Che l’allerta meteo non sia stata data in tempo, è da chiarire, ma sicuramente già da lunedi le previsioni non lasciavano dubbi. Ma nonostante tutto, martedì pomeriggio con un avviso chiaro sulla bacheca facebook del Comune di Salerno, il sindaco Napoli ha voluto ribadire la sua scelta “Scuole aperte”. Ma dalle prime luci di ieri mattina, la neve non ha lasciato scampo. E così la disposizione della chiusura solo in mattinata, lasciando spazio alle polemiche. “Dopo aver riferito, a seguito dei disagi di lunedì, che era assurdo chiudere le scuole per un po’ di neve perché a Belluno si va tranquillamente a scuola, come se a Belluno ci fosse l’inadeguatezza di Salerno, il sindaco e l’assessore hanno deciso, con le stesse condizioni meteo, lunedì come ieri annunciate da tempo, di chiudere le scuole con un’ordinanza comunicata alle otto di mattina, quando le famiglie e gli studenti erano già per strada, e le scuole già aperte“. Ad affermarlo in una nota è Antonio Cammarota, consigliere comunale, il quale ribadisce che “la vicenda, per l’approssimazione e la inadeguatezza dimostrata da chi amministra, lascia senza parole, rimanendo solo il dubbio se sia più l’incapacità o la faciloneria, cioè se sia meglio ridere o piangere”. “Chiudere le scuole alle 8.00 del mattino è l’ennesima dimostrazione del dilettantismo con cui si governa la città – ha sottolineato invece Roberto Celano – i sindaci, quasi tutti hanno proceduto ad emanare apposita ordinanza. Tale improvvisazione ha creato disagi incredibili ad allievi, famiglie ed insegnanti. E’ sempre più evidente che l’amministrazione dinastica della città è fallimentare”. Sulla questione è intervenuto anche Raffaele Adinolfi il coordinatore regionale del Popolo della Famiglia: «Con incomprensibile ritardo, con un’ordinanza sindacale alle 8 di mattina, quest’ amministrazione comunale si è accorta dell’emergenza gelo e neve. Il Burian ha congelato anche il sindaco Napoli. Non solo, con la Regione Campania, appartenente alla sua stessa filiera politica, che già dalla giornata di sabato aveva trasmesso un bollettino di criticità meteorologica che sarebbe durato fino a mercoledì sera. – ha sottolineato Adinolfi – e allora a che pro l’ordinanza sindacale di ieri mattina, con la popolazione scolastica già sull’uscio delle scuole? Prevenire è meglio che curare». Ma nella tarda serata di ieri intanto arriva (stavolta in tempo) un’altra ordinanza di chiusura delle scuole per tutta la giornata di oggi, dopo “aver monitorato costantemente la situazione metereologica”, come sottolinea il primo cittadino in una nota. Chissà insomma, se al contrario di ieri, il sole non giocherà uno scherzo al primo cittadino di Salerno..