di Andrea Pellegrino
Il secondo video di Vincenzo De Luca non arriva. In compenso pubblica una canzone Sergio Endrigo ed il resoconto del convegno di ieri mattina con i giovani del servizio civile di Salerno. Delle due l’una: o l’appello di Matteo Renzi ad abbassare i toni è stato recepito, oppure il governatore sta studiando nuove mosse. Che i rapporti con il Nazareno siano tesissimi, ormai, è un dato di fatto. Abbassare i toni potrebbe essere la via diplomatica per non finire la campagna elettorale a ferro e fuoco all’interno dello stesso Partito democratico. Ma quella del compromesso non sarebbe la strada prediletta del governatore, che comunque oggi è atteso per il consueto appuntamento del venerdì a Lira Tv. Forse dallo schermo salernitano potrebbe tornare sull’argomento. Il tutto mentre l’inchiesta Fanpage tocca anche il nord e tira in ballo perfino il ministro dell’ambiente Galletti. Nelle prossime ore il video completo della quarta puntata dell’inchiesta giornalistica potrebbe essere pubblicato. Alla Procura di Napoli si lavora. Sulle carte ed anche sui video acquisiti. Ieri mattina il faccia a faccia tra il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, e il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. Uno scambio di informazioni tra i due uffici sugli appalti per lo smaltimento dei rifiuti in Campania. La necessità dell’incontro tra Melillo e Cantone, a quanto si apprende, era legata a verifiche in merito ad appalti che sono stati assegnati e sui quali l’Anac ha tenuto attività istruttorie nei mesi passati. L’autorità anticorruzione, lo scorso anno, ha trasmesso ai magistrati partenopei atti sulla gestione della Sma Campania, la società in house della Regione finita al centro dello scandalo che ha portato già alle dimissioni del presidente Biagio Iacolare e del presidente del consiglio d’amministrazione Lorenzo Di Domenico. Gli atti che l’Anac aveva trasmesso in Procura riguardavano appalti per lo smaltimento di rifiuti, sia gare che affidamenti diretti in stato d’emergenza. Cantone metterà a disposizione degli magistrati inquirenti il proprio bagaglio di conoscenze in merito agli appalti sui rifiuti. Tra la procura di Napoli e l’Anac vi sarà una collaborazione – è stato sottolineato – analoga a quella in atto con la procura di Roma sulla vicenda Consip. Per quanto concerne le vicende documentate da Fanpage, sono state diffuse anticipazioni sulla quarta delle sette puntate di Bloody Money, l’inchiesta giornalistica di Fanpage, nella quale Nunzio Perrella, ex boss pentito della camorra, nelle vesti di finto imprenditore discute con la moglie di un militare dell’Esercito di denaro della camorra da utilizzare per un affare, ovvero la costruzione di un sito di stoccaggio a Marghera. “Questi sono soldi della camorra”, dice Perrella. ”Va bene, dov’è il problema?”, replica la signora che, qualificandosi come esponente di una cordata di imprenditori, avanzerà poi una richiesta di due milioni di euro. La procura di Venezia valuterà nelle prossime ore l’acquisizione del video visionato ieri dal procuratore Bruno Cherchi.