di Brigida Vicinanza
“Vincenzo De Luca? Era un bravo sindaco, mi sembra un pessimo governatore”. Ne è convinto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, intervenuto ad una convention elettorale ieri nella Villa Holday di Calvizzano a Napoli. L’inchiesta portata avanti dalla redazione di FanPage ha scosso non poco il mondo politico, dallo stesso Renzi, a tutta l’opposizione sia regionale che nazionale. E Matteo Salvini, che mai in passato avrebbe preso le difese di una parte del mezzogiorno, adesso scende in campo contro il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, soprattutto dopo aver visto e rivisto il figlio minore Roberto, trattare ad un tavolo con un ex esponente della camorra, sulle sorti delle ecoballe. “Il 4 marzo – dice il leader del Carroccio – si mandano a casa Renzi e tutti i renzini che ci sono in giro per l’Italia: penso a De Luca che se avesse dignità, con quello che sta emergendo sullo scandalo rifiuti, non farebbe uno ma ben cinque passi indietro”. Salvini afferma di aver visto i video di Fanpage su rifiuti e corruzione: “Da giornalista – ha poi spiegato – faccio i complimenti ai colleghi giornalisti. Risulta evidente che c’è uno scambio tra soldi e servizi e chiunque abbia sbagliato, da destra a sinistra, deve essere punito”. Una giornata, quella di ieri, in cui Matteo Salvini si è espresso più volte, tornando sul caso e chiedendo la “testa” di De Luca senior: “Se qualcosa di quanto emerso verrà dimostrato le dimissioni del governatore Vincenzo De Luca sono un dovere nei confronti della Campania e degli italiani. Quello che abbiamo visto e letto è monnezza politica – ha continuato il leader della Lega al margine di una conferenza stampa in Senato – spero che l’inchiesta vada fino in fondo e che se qualcuno ha speculato finisca in galera per qualche anno e non per qualche mese. È evidente che ci sia una gestione opaca dei rifiuti in Campania in base a quanto emerso dalla lodevole e pregevole inchiesta di Fan Page”. “Renzi e De Luca – ha poi concluso – invece di andare a verificare cosa non va in casa loro se la prendono con i giornalisti, è una follia”. Dalla sua parte Matteo Renzi, deve continuare a difendersi dai graffi, in quanto Piero, figlio maggiore di De Luca, è candidato Pd alla Camera dei deputati il prossimo 4 marzo. Sebbene abbia lanciato l’invito al governatore campano ad abbassare i toni, il segretario dem non può fare a meno di spezzare una lancia a suo favore e ieri mattina nel corso di un programma radiofonico, ha infatti dichiarato: “Vincenzo De Luca è stato uno straordinario sindaco di Salerno, ha uno stile che non tutti condividono ma non ha mai avuto un problema con la giustizia. La sua onestà non è mai stata messa in discussione. Poi, che lo stile sia diverso dal mio, è evidente. Il punto fondamentale è che la Campania sta facendo alcune scelte“.