Per un posto vista camera sotto il sole di Roma sono in corsa anche l’avvocato Lello Ciccone ed il sindaco di Bellizzi Domenico Volpe, rispettivamente tra le fila di Forza Italia e del Partito democratico. Per l’avvocato, l’avversario da abbattere è l’indifferenza, la politica del non fare e delle false speranze, nessuna persona fisica, infatti tiene a sottolineare:« Non ho avversari, non ho mai fatto del male a nessuno e se l’ho fatto non me ne sono accorto. Tutto il know-how che ho da mettere a disposizione è totalmente a servizio delle comunità e dei problemi reali, non di dispute da cortile. Il confronto avverrà in maniera civile, come è mio costume, sulle emergenze e sulle soluzioni concrete da apportare». Per nulla sorpreso Ciccone della candidatura, dopo aver dato la disponibilità al quartier generale di Forza Italia, la posizione dominante dell’avvocato viene da lontano, dalle scorse regionali dove riuscì ad ottenere novemila preferenze, il numero da cui gli azzurri rappresentati da Ciccone intendono ripartire. Domenico Volpe e la relativa candidatura l’official sponsor sono state le direzioni provinciale e regionale dei democratici che hanno perorato la sua causa fino a Matteo Renzi in virtù di un ragionamento che vede protagonisti coloro che si occupano dei territori e dei problemi loro relativi con mano, con il grado più vicino possibile. «Credo che questa corsa – commenta la candidatura Volpe – raccolga realmente le istanze dei territori e può realmente accendere una nuova luce che porti a soluzioni reali per i territori e le comunità». «La candidatura – sempre Volpe – non era scontata e programmata, ho dato la mia disponibilità alle consultazioni ed è stato scelto chi ha il reale radicamento sul territorio. È importante recuperare lo spirito delle persone, recuperare la fiducia degli elettori. Ogni voto recuperato è già di per sé una vittoria». Dunque, il sindaco di Bellizzi sembra essere pronto ad entrare in gioco, sfidando tra gli altri Federico Conte, coordinatore provinciale di Artico- loUno-Mdp.