Erika Noschese
Cambio al vertice per il comitato Arcigay Salerno “Marcella Di Folco”. Nella serata di sabato, infatti, si è tenuto un congresso straordinario presso la sede di via Vico Pandolfina Fasanella, a Salerno, per eleggere il nuovo presidente del comitato territoriale. A prendere il comando, sostituendo Ottavia Voza, è Francesco Napoli, con un nuovo gruppo dirigente fatto prevalentemente di ragazzi e ragazze che, in questi mesi, si sono avvicinati all’associazione e che hanno deciso di condividere un percorso di rivendicazione di diritti e dignità per tutte le persone Lgbt del nostro territorio. Il nuovo direttivo è dunque composto da: Rocco del Regno, vicepresidente; Gianluca Faruolo, tesoriere; Alex Avagliano, consigliere; Emanuele Avagliano, consigliere; Pierpaolo Maria Perrone, consigliere; Ottavia Voza, consigliere. Soddisfatto il neo eletto presidente, Francesco Napoli: “Siamo contenti di questo percorso congressuale perché è stato accompagnato, in questo mese, da incontri che abbiamo fatto con le ragazze ed i ragazzi proprio perché volevamo costruire insieme questo triennio che abbiamo davanti e capire da loro quali erano le aspettative, i bisogni, le cose che avrebbero voluto dalla nostra associazione”. Dunque, l’intento di Napoli è dare centralità ai gio- vani dell’associazione ma anche – e soprattutto – interpretare il ruolo dell’associazione non solo – e non più – come associazione legata unicamente ai temi e alle questioni Lgbt ma inquadrare questi temi nel grande spazio delle precarietà, delle fragilità, dei problemi sociali, culturali, ambientali che la provincia di Salerno sta affrontando partendo proprio dalle questioni legate alla precarietà del lavoro che investe necessariamente anche le fasce più fragili e le minoranze della comunità Dunque, inserimento nel mondo del lavoro e tentare di superare le difficoltà che si ritrovano a vivere le persone transessuali e omosessuali nel mondo del lavoro. Altro importante tema da trattare per questo triennio che vedrà alla guida Francesco Napoli sarà la scuola e l’università: “Noi abbiamo un problema serissimo di bullismo e di bullismo omofobico e già abbiamo in programma degli interventi in alcune scuole del territorio. Per quanto riguarda l’università c’è il tema del diritto allo studio, in generale, che riguarda tutti gli studenti e le studentesse e c’è un impegno che va portato avanti per quanto riguarda la carriera Alias (per la tutela degli studenti in caso di rettificazione di attribuzione del sesso ndr)”, ha detto ancora Napoli specificando che le persone omosessuali hanno il diritto ad un libretto per riconoscersi con il nome e con il genere di elezione. Tra i vari impegni futuri anche la rete con le altre associazioni, proprio nella logica di affrontare in maniera trasversale le questioni Lgbt dentro le altre emergenze, avendo come punti di riferimento i circuiti Arci, Libera, Legambiente. Nel primo direttivo sarà affrontata anche la questione del Pride Salerno 2018 che vedrà la collaborazione di tante associazioni, dal terzo settore all’impresa, per dare visibilità non solo ai diritti delle persone Lgbt ma anche per i migranti, il lavoro, la scuola, le disabilità e le fragilità. “Abbiamo grandi sfide davanti anche rispetto alla politica perché l’anno che andiamo ad aprire a breve è un anno di elezioni a vari livelli e rispetto a ciò noi abbiamo il diritto e il dovere di avere, chiedere e pre- tendere chiarezza rispetto a temi importanti che riguardano la vita delle persone Lgbt come l’adozione e non solo. Dobbiamo affrontare passo passo queste sfide”, ha detto infine il neo presidente.