Pina Ferro
Si reca a trovare il figlio in carcere e mentre lo abbraccia gli passa dello stupefacente. L’escamotage non è passato inosservato agli uomini della Polizia penitenziaria che, sempre attenti, nonostante le mille difficoltà, hanno recuperato la droga. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri presso la casa circondariale di Fuorni. Il detenuto finito nei guai, insieme alla madre si chiama O.A. di origini marocchine. Anche questa operazione porta la firma, come quelle dei giorni passati, del comandante di reparto, il commissario capo Gianluigi Lancellotta Erano le 14 di ieri, e il detenuto si accingeva ad effettuare il colloquio con la madre. I due si incontrano e cominciano a chiacchierare sotto l’occhio attento degli agenti. Ad un certo punto i due cominciano a scambiarsi dei gesti di tenerezza. A prima vista sembrava fossero normali abbracci e carezze tra mamma e figlio, ma ad un tratto l’agente è stato insospettito da uno strano gesto che sembrava tanto un passaggio di un qualcosa tra i due. Terminato il colloquio, il detenuto ha salutato la madre che è andata via, mentre lui, prima di rientrare in cella è stato sottoposto a minuzioso controllo: in bocca sotto la lingua questi nascondeva un involucro di haschish. Ovviamene il detenuto ha negato che l’involucro gli fosse stato consegnato dalla madre, nel tentativo di proteggerla. In tutto sono stati recuperati nove grammi di hashih. Al termine dell’espletamento delle formalità di rito gli agenti hanno informato il magistrato di turno. Sia il detenuto che la madre son o stati deferiti all’autorità giudiziaria, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. Solo qualche settimana fa, sempre a conclusione di un colloquio era stato sequestrato altro stupefacente ad un detenuto napoletano.