Il balletto delle cifre fa scattare il braccio di ferro tra il Commissario del Consorzio Giuseppe Corona e Angelo Rispoli sindacalista della Fiadel. Sul tavolo la posizione di circa 50 lavoratori interinali della Tempor che venivano utilizzati dal Consorzio per la propria attività. Lavoratori che sono stati esclusi e che si ritrovano sulla strada per via di una gara di appalto, indetta da Corona, per il Comune di Pontecagnano. Gara vinta dalla cooperativa Nuovi Orizzonti di Salerno della famiglia Zoccoli. Rispoli attacca: “Abbiamo convocato per ben due volte Corona in Prefettura per un incontro ma il presidente non si è presentato. Siamo passati da operai precari a operai senza lavoro. A fine mese riceveranno l’ultimo stipendio e poi saranno in mezzo alla strada. Si fanno delle scelte senza tener conto della vita delle persone”. Tra l’altro, ma è una voce che merita approfondimento, non sarebbe passato inosservato l’adesione come socio di un parente di un dirigente del Consorzio in modo da poter essere assunto. Una decina di lavoratori hanno annunciato una denuncia alla Procura della Repubblica. La replica di Corona non si fa attendere. “E’ un caso vecchio completamente montato da Rispoli. Non può continuare a farci la guerra inventandosi le leggi “. Su Pontecagnano precisa: “In questo momento stiamo cercando di ridurre i costi del Consorzio. Qualche sostituzione abbiamo cercato di evitarla. Prima assumevano i lavoratori interinali, soprattutto nei mesi estivi per colmare la mancanza dei dipendenti andati in ferie. Quest’anno non ne abbiamo sentito la necessità e abbiamo proceduto diversamente”. Il caso dell ‘affidamento alla cooperativa Nuovi Orizzonti fa riesplodere la polemica per la mancata assunzione dei lavorati interinali da parte del consorzio. “Siamo stati anche convocati in prefettura. Incontri a cui non abbiamo partecipato in quanto non vi è nessuna legge che ci obbliga ad assumere i lavoratori interinali. Vengono assunti dal Consorzio o da altri enti nel salernitano quando se ne ha la necessità”.
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