di Brigida Vicinanza
Ieri mattina si è tenuta una conferenza stampa durante la quale il sindaco di Salerno Napoli e l’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio hanno illustrato alcuni aspetti relativi al bando per il programma straordinario di intervento di riqualificazione urbana e sicurezza nelle periferie delle città. L’incontro segue di due settimane la firma a Roma della convenzione con la quale il Governo ha ammesso al finanziamento la città di Salerno e altri 23 comuni e città metropolitane. “Questi interventi ci aiuteranno a portare avanti la nostra idea della Salerno del futuro, nella quale le periferie saranno sempre più il cuore pulsante della città – ha dichiarato il Sindaco Napoli – Si tratta di opere di edilizia residenziale pubblica, ma anche di opere a finalità sociale: progetti immateriali che si andranno ad integrare con gli interventi fisici che saranno realizzati. È un programma affascinante. L’azione ora deve essere assolutamente tempestiva al fine di rispettare i tempi che sono molto serrati. Nei giorni scorsi ho chiesto al presidente nazionale dell’Anci De Caro di intervenire presso il Ministero, affinché si possano ottenere tempistiche più ampie”. E sulla tempistica interviene anche l’Assessore De Maio: “Il prossimo 3 aprile scade il termine per la presentazione dei progetti. Da oggi si parte concretamente e sono convinto che riusciremo a rispettare le scadenze, così come abbiamo fatto la scorsa estate per completare tutti gli adempimenti necessari per essere ammessi al finanziamento. Si aprono prospettive per le nuove realizzazioni – ha continuato l’assessore – con un lavoro straordinario che stanno facendo gli uffici preposti di Palazzo di Città, speriamo così che il programma possa essere concluso con ritmi serrati. Abbiamo posto le nostre perplessità al presidente Gentiloni in merito alla tempistica e speriamo solo ci possano essere tempi più elastici“. E, a quanto pare, a dare man forte agli uffici del Comune di Salerno e a dirigenti, ci sarà una task force di esperti esterni, che potrà monitorare e gestire soltanto i progetti che riguardano le periferie salernitane. Dunque, tempi strettissimi e fondi a rischio? Un dubbio che oramai attanaglia molti. Ora bisognerà attendere il 3 aprile per le società e le ditte che parteciperanno alla realizzazione dei progetti per Matierno, Fratte, Brignano e Ogliara. Ma non solo riqualificazione urbanistica, il progetto abbraccia anche l’aspetto sociale e della legalità, in un’azione di sinergia istituzionale che darebbe risposta ai riscontri formativi per i giovani del territorio, con la creazione di centri sociali e di luoghi diversi dagli istituti scolastici dove i giovanissimi potranno esprimere la propria creatività e sviluppare passioni e talenti.