di Andrea Pellegrino
E’ polemica sul bilancio di previsione recentemente approvato dalla giunta Napoli. In particolare, i conti non tornano al neo gruppo Democratici e progressisti che rivendicano fondi per l’assessorato guidato da Mariarita Giordano. A quanto pare il settore politiche giovanili, retto appunto dalla Giordano (membro dell’esecutivo in quota Dp) sarebbe rimasto a bocca asciutta, suscitando così l’ira dei componenti del gruppo. Tant’è che ieri mattina a Palazzo di Città si sarebbe visto anche Michele Ragosta, deputato e componente della nuova formazione politica della sinistra. Nelle stanze, al terzo piano, si sarebbe vociferato anche di una possibile scissione nel caso in cui l’amministrazione non dia risposte al gruppo consiliare e all’assessorato di riferimento. Venerdì, la proposta di bilancio approderà in commissione, prima di arrivare in Consiglio comunale. Secondo indiscrezioni pare che la seduta consiliare sia prevista per il prossimo 30 marzo. Tra i dubbi l’accordo di transazione che il Comune di Salerno dovrà stipulare con l’Uta della Protezione Civile che rivendica 16 milioni di euro non versati durante il periodo dell’emergenza rifiuti in Campania. Le ultime trattative tra Comune e ufficio tecnico della protezione civile pare che abbiano ridotto a 12 milioni il debito, spalmabile in dieci anni. Ma al momento mancherebbe ancora l’atto ufficiale che dovrà essere deliberato in giunta. E non si esclude che i primi 120mila euro debbano essere iscritti già in questo esercizio finanziario. Se così fosse il bilancio andrebbe rimodulato e quindi la sua approvazione potrebbe slittare di qualche settimana.