di Andrea Pellegrino
Aquanto pare, a Palazzo di città, c’è qualche problema di comunicazione tra gli uffici e gli organi politici. A quanto pare non tutte le carte arriverebbero sulla scrivania del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali. Altri tempi, in pratica, quelli di Vincenzo De Luca dove ogni carta, ogni acquisto, perfino quello di una penna, passava per le sue mani. Ed invece il suo successore, Enzo Napoli, a distanza di sette mesi dall’insediamento si sarebbe accorto di qualche di qualche corto circuito tra gli uffici e gli organi istituzionali. Così avrebbe “sguinzagliato” l’ormai potentissimo dirigente Alberto Di Lorenzo, da qualche giorno controllore di tutta la posta certificata. Da ieri nelle bacheche del Palazzo fa bella mostra una comunicazione del sindaco Napoli. In sintesi si legge: «tutta la posta in entrata deve essere visionata dal dirigente dello staff Alberto Di Lorenzo che provvederà all’immediato smistamento ai dirigenti competenti, informando lo scrivente (il sindaco, ndr) delle pratiche eccedenti l’ordinario». Ma questo è solo un primo passo, fanno sapere dalle stanze dei bottoni. Altri provvedimenti saranno presi nei prossimi giorni. Chissà che non voglia alzare anche lui qualche muro.