di Brigida Vicinanza
Nessun indagato tra presidenti e lavoratori delle cooperative sociali di Salerno. L’avvocato Michele Sarno, a difesa della categoria e del consorzio di tutte le cooperative salernitane e presieduto da Fiorenzo Zoccola non ci stanno e si difendono. “Un semplice accesso agli atti presso gli uffici comunali per verificare alcuni bandi, relativi ad alcuni lavori e sul territorio si è diffusa una confusione totale”, ha sottolineato l’avvocato Sarno durante una conferenza stampa indetta dai presidenti delle cooperative per chiarire proprio che su di loro non “pende” nessuna indagine. “Le cooperative a questo punto sono contente dell’indagine – ha sottolineato – e auspicano che questi controlli siano capillari perché sono a favore della trasparenza e qualora ci fosse necessità sono a disposizione anche per essere ascoltati. Loro per primi vogliono che vengano fatte le dovute indagini che possono essere vantaggiose per chiarire alla comunità che loro non sono sotto processo. Queste persone oltre a dare lavoro a 300 persone che dipendono direttamente da loro, creano un indotto lavorativo per altre 200 unità lavorative, stiamo parlando di un settore che dà lavoro a 500 unità lavorative. E in più queste persone svolgono un’attività lavorativa che rispetto alle società municipalizzate le offrono con un prezzo del 60% in meno, sgravando così sulle casse comunali, un vantaggio addirittura per il Comune”. Poi Sarno ha tenuto a precisare: “C’è anche una nuova normativa che prevede affidamento diretto per un appalto al di sotto di 200mila euro ma ciononostante loro non hanno mai fatto polemica anzi, anche per appalti inferiori, partecipando ai bandi di gara. Vengono controllati dal Ministero poi e quest’ultimo ha verificato che sono perfetti”. Poi Sarno continua a difesa, delle cooperative chiarendo più punti: “Le cooperative sociali collaborano e prestano attività per il riassetto urbano e per mantenere al meglio le ricchezze della città come verde pubblico e la pulizia e lo fanno molto bene che sono un polo di eccellenza in città. Da ultimo hanno superato brillantemente anche questo controllo. Le cooperative hanno fatto tutto quello che veniva richiesto, attraverso i bandi pubblici per gli appalti, in quello attenzionato infatti ci sono 13 partecipanti”. Nel consorzio sono presenti 10 cooperative, la 3sss con presidente Giorgio Lucia, Terza Dimensione che ha come presidente Emanuele Zoccola, Il Leccio con Davide Minella, Lavoro Vero presieduta da Vincenzo Landi, la cooperativa San Matteo presieduta da Davide Francese,la cooperativa Eolo, la cooperativa Le Ali presieduta da Mauro Meo, Albanova con Patrizio Spampanato, L’Ancora che ha come presidente Pio Zoccola e So.co.fa.sa presieduta da Alfredo Ripolo.