di Brigida Vicinanza
“Obiettivo 40% e governo!”. Lo urlano a gran voce dalla “vittoria referendaria”, i parlamentari del Movimento pentastellato. Dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale infatti, l’idea del leader del Movimento 5 stelle, viene sposata ovviamente anche dai salernitani che militano all’interno del Movimento. “Il passaggio chiave che va rimarcato sta tutto in quel: “la legge elettorale e’ suscettibile di immediata applicazione”. Ora davvero non ci sono più scuse. La Consulta si è espressa, adesso c’è finalmente una legge elettorale costituzionale da poter utilizzare subito – ha sottolineato Angelo Tofalo – Il ballottaggio è stato tolto, è rimasto invece il premio di maggioranza alla lista al 40%. Il massimo impegno di tutta la comunità M5s deve essere un traguardo incredibile nella politica italiana, raggiungere questo obiettivo, il 40%, e portare per la prima volta nella storia il Popolo sovrano al governo del Paese. Ci presenteremo agli elettori come sempre senza fare alleanze con nessuno perché queste persone hanno distrutto l’Italia! Ora gli italiani dovranno mettere definitivamente k.o. i partiti che per decenni si sono divorati ogni cosa. Abbiamo gia dimostrato di essere pronti. Il “legalicum” per ora è valido solo alla Camera, al Senato c’è ancora il vecchio Consultellum”. Poi ha concluso: “La proposta del M5S resta la stessa: applichiamo subito il Legalicum al Senato con i dovuti correttivi e andiamo a votare subito. Ci vuole una legge di poche righe e i voti dei parlamentari. C’è una proposta di legge del MoVimento 5 Stelle già depositata in Parlamento, chi non la voterà lo fa perchè vorrà intascarsi la pensione a settembre. Un parlamentare dopo appena quattro anni e mezzo di lavoro infatti la prende e differenza di un normale cittadino che non sa neanche se arriverà mai a prenderla. Subito in Parlamento a votare per l’applicazione del Legalicum al Senato e poi Mattarella sciolga le camere. Ripeto per noi da oggi l’obiettivo è il 40% e il governo. Siamo pronti a riprogettare insieme il Paese”. Della stessa idea il senatore pentastellato salernitano Andrea Cioffi: “La legge è immediatamente applicabile e questa è la chiave per tutto. Noi chiederemo di andare subito al voto. Il nostro obiettivo ovviamente prendere il 40% e siamo pronti per il Governo”. Infine, sulla questione si esprime anche Pasquale Mucciolo, presidente Azione Punto rosso: “Con la bocciatura dell’Italicum da parte della Consulta si è definitivamente conclusa, e in malo modo, la stagione delle riforme renziane – ha sottolineato Mucciolo – con l’eliminazione del ballottaggio e con il mantenimento del premio di maggioranza per la sola lista che raggiunga il 40% dei consensi, obiettivo difficile per tutti i partiti, viene di fatto introdotto un proporzionale coretto a vocazione maggioritaria. Sfuma, così, definitivamente il sogno renziano dell’elezione del sindaco d’Italia e dell’uomo solo al comando. Le forze politiche, uscite malissimo dalla stagione delle riforme, hanno il dovere politico e morale di sollecitare il Parlamento a varare, in tempi brevi, una legge elettorale omogenea per l’elezione della Camera e del Senato, che tenendo conto delle indicazioni della Consulta e degli umori del Popolo, recentemente espressosi con la sonora bocciatura delle riforme costituzionali, sia idonea a garantire governabilità, rappresentanza e rappresentatività”.