di Andrea Pellegrino
VIETRI SUL MARE. Tiene ancora banco la vicenda quote rosa a Palazzo di Città a Vietri sul Mare. I socialisti scendono in campo e chiedono chiarezza e rispetto delle regole. «Ci opporremo a tutto ciò», dicono dalla segreteria politica del partito socialista di Vietri sul Mare. Secondo quanto dichiara il segretario cittadino del Psi Luigi Raimondi: «Siamo pronti ad attivarci affinché si ripristini la norma e l’organo giuntale sia così legittimato a governare». Il caso potrebbe ritornare anche in aula consiliare. Ma questa volta grazie ad un Consiglio comunale, richiesto direttamente dall’opposizione. Tra l’altro, proprio durante l’ultima seduta, era stato proposto il nome di Annalaura Raimondi alla presidenza del Consiglio comunale, sostenuta anche da due pezzi della maggioranza, ossia dagli ex assessori Antonella Raimondi e Antonella Scannapieco. «Ma anche questa volta – dicono dal partito socialista – la nostra proposta di indicare una donna alla guida dell’Assise è stata bocciata dalla maggioranza». Sullo sfondo, dopo la diffida e gli ulteriori chiarimenti chiesti alla Prefettura di Salerno , si valuta la possibilità di ricorso al difensore civico della Regione Campania. Lo stesso che ha costretto, pochi giorni fa, la rimodulazione della giunta a Sant’Egidio del Monte Albino guidata dal sindaco Nunzio Carpentieri . «Andiamo avanti – spiegano – convinti di aver ragione e convinti che l’esecutivo debba rispettare le quote rosa. Manca un assessore donna nella squadra del sindaco di Vietri Sul Mare Franco Benincasa e ciò mette a rischio anche gli atti fino ad ora prodotti». Ed è per questo che gli esponenti del Partito socialista s’appellano al segretario comunale Imbimbo: «Affinché – dicono – vigili e renda legittima la giunta. Questo per evitare ulteriori contenzioni che potrebbero aprirsi in sede amministrativa». Per ora s’attende la convocazione del prossimo Consiglio ma ribadiscono di essere «pronti anche ad un ricorso al Tar e all’impugnativa di tutti gli atti amministrativi. Fino ad ora abbiamo la certezza che due sedute di giunta comunale si sono tenute nonostante la giunta non rispetti le norme vigenti». Il tutto nasce all’indomani della revoca dell’incarico ad Antonella Raimondi ed il successivo atto di nomina a favore di Marcello Civale. Da quel momento le quote rosa all’interno dell’esecutivo Benincasa sono rappresentate dalla sola Angela Infante. Troppo poche, secondo la normativa, che stabilisce che il gentil sesso sia rappresentato al 40 per cento (sindaco compreso). Da qui la necessità di almeno due donne all’interno della giunta comunale di Vietri sul Mare. Tra l’altro così come è stato fino agli inizi di dicembre. Una vicenda quella relativa alle quote rosa in Giunta che era stato sollevato con forza nei giorni scorsi dal segretario cittadino di Forza Italia Davide Scermino che aveva inoltrato una diffida al prefetto di Salerno ed al segretario generale del Comune di Vietri Sul Mare. Un provvedimento che non ha fermato l’attività della Giunta Benincasa. Nei giorni scorsi era intervenuto per denunciare il fatto anche il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Gaetano Amatruda