di Andrea Pellegrino
Prima di scendere in campo, Enzo Napoli avrebbe chiesto opportune garanzie. Sa bene che nella sua maggioranza c’è qualcosa che non va. E l’insofferenza di alcuni consiglieri comunali cresce giorno dopo giorno. La sua candidatura alle elezioni provinciali sarà ufficializzata venerdì – nel corso della direzione provinciale del Pd – poi le liste si presenteranno tra domenica e lunedì. Nel corso della direzione democrat si valuterà anche la possibilità o meno di comporre la lista “Campania Libera” per accontentare gli scontenti del listone Pd che sarà composto soprattutto da sindaci. Accanto ad Enzo Napoli, in rappresentanza del Comune di Salerno, ci sarà Paky Memoli, consigliere comunale di Campania Libera. Poi la pattuglia dei sindaci, composta da Gianfranco Valiante (Baronissi), Vincenzo Servalli (Cava de’ Tirreni), Antonio Giuliano (Giffoni Valle Piana), Andrea Reale (Minori) e dagli uscenti Mimmo Volpe (Bellizzi), Carmelo Stanziola (Centola), Antonio Rescigno (Bracigliano) e Paolo Imperato (Padula). Dall’agro arriva Michele Strianese, primo cittadino di San Valentino Torio mentre in campo ci sarà anche Onofrio Grippo di San Gregorio Magno. In dubbio la presenza di Franco Alfieri mentre si tratta anche con Italo Voza, sindaco di Capaccio Paestum. Nel corso della direzione di venerdì, inoltre, spazio ci sarà per l’analisi del voto referendario e soprattutto per le prossime scadenze. A partire dal congresso provinciale che potrebbe tenersi entro marzo e non è certa la riproposta alla segreteria di Nicola Landolfi. Ma prima di allora l’attenzione è rivolta a Palazzo Sant’Agostino, dove da mettere in sicurezza c’è la presidenza affidata a Giuseppe Canfora. L’8 gennaio si voterà solo per il Consiglio provinciale ma un diverso assetto potrebbe minare il vertice dell’amministrazione provinciale ora mantenuto dal sindaco di Sarno. Oltre al Pd, anche gli altri partiti preparano le formazioni. I socialisti tentano la corsa solitaria. Di sicuro non ci saranno candidati di Salerno città mentre si valuta un accordo con le altre forze politiche. Al vaglio c’è una intesa con i Verdi di Michele Ragosta che punta tutto su Antonio Anastasio, consigliere comunale di Pontecagnano Faiano. Qui si candida anche il sindaco Ernesto Sica ma nella formazione che raggruppa Ncd, Scelta Civica ed Ala. Infine la sorpresa potrebbe essere Massimo Cariello di Eboli che dovrebbe scendere in campo con l’Udc. In Forza Italia la novità è la candidatura di Gregorio Fiscina di Buccino, sostenuto anche dal consigliere comunale di Salerno Peppe Zitarosa.