di Brigida Vicinanza
Scoppia il caso delle matite indelebili all’interno dei seggi elettorali, che poi pare non lo fossero. A denunciare l’accaduto a livello nazionale, il cantante italiano Piero Pelù, che postando sui social la “prova” ha scatenato una vera e propria reazione a catena. Ma la vicenda non ha fatto a meno di toccare anche Salerno, dove durante la giornata di ieri le segnalazioni da parte di chi si è recato a votare, sono state davvero tante. Come una donna, di circa sessant’anni che ha ben pensato di “provare” personalmente la validità e la regolarità della matita all’interno della sua sezione. Aveva con sé infatti una gomma per cancellare per accertare se il voto sulla scheda potesse essere realmente eliminato. È successo all’interno del seggio al liceo classico Tasso in piazza San Francesco, dove una sessantenne è entrata in cabina munita di una gomma per cancellare. Dopo aver espresso il voto infatti, si è rivolta al presidente del seggio asserendo che il tratto lasciato dalla matita poteva essere alterato. Da lì pare ne sia nata una piccola discussione che si è conclusa solo quando la signora è andata via. Secondo quanto si è appreso non è stata presentata però alcuna denuncia. La donna, che si era recata al seggio da sola, avrebbe detto che sui social network si è diffuso un allarme per eventuali schede alterate proprio in seguito a cancellazioni. Stesso caso nella zona orientale di Salerno dove al seggio 124 una signora aveva chiesto di votare con la propria matita temendo che quelle fornite dal ministero potessero essere facilmente cancellate. La presidente del seggio non ha permesso che la donna votasse con la propria matita. Sono aumentati poi in città i casi di persone che si sono lamentate per le matite che si utilizzano per le operazioni di voto. Sui social infatti, il timore che i voti espressi sulle schede potevano essere alterati con semplici gomme per cancellare. Ultimo episodio è avvenuto nel seggio Pio XII, nel quartiere di Pastena. A raccontare l’accaduto il consigliere Dante Santoro (Giovani Salernitani) il quale ha denunciato: “Un elettore ha chiesto al presidente del seggio di verificare la validità delle matite. Secondo l’elettore la matita produceva un tratto cancellabile. È stato chiesto l’intervento dell’ispettore di polizia che ha assicurato che avrebbe provveduto a segnare l’accaduto come da protocollo, in ogni caso bisogna stare attenti e con gli occhi ben aperti“. Vicenda analoga a Molina di Vietri, dove il consigliere comunale Alessio Serretiello, ha fatto mettere a verbale dal presidente di seggio, l’irregolarità sulla matita con cui ha votato che – come ha segnalato lo stesso consigliere – si cancellava sulla scheda elettorale. E il caso, dopo essere diventato nazionale, è stato subito “smentito” dal Viminale, il quale ha provveduto a chiarire che non c’era alcuna irregolarità.