Uno squalo capopiatto è stato prescato da alcuni pescatori amalfitani che l’avevano avvistato, nelle acque a poca distanza dal Capo di Conca.
Il giovane esemplare, lungo circa 180 centimetri, probabilmente era già morto. Tirato a bordo con le reti, è stato portato al porto di Amalfi dove per tutto il pomeriggio è stato lasciato in bella mostra, per la curiosità di turisti e residenti.
Lo squalo non mostrava ferite di alcun genere. La sua specie, facilmente individuabile dalla conformazione e dalle sei paia di fessure branchiali, si trova nelle acque di mezzo mondo per la sua caratteristica migratoria, preferendo profondità dai 30 ai 2500 metri.
Gli esemplari più giovani prediligono acque calde e poco profonde e salgono in superficie, specie di notte, alla ricerca di cibo.
«Effettivamente si tratta – spiega il biologo marino Roberto Sandulli – di uno squalo capopiatto (Hexanchus griseus) detto pesce vacca in Costiera Amalfitana, avvistato anche in passato e assolutamente non pericoloso per l’uomo»