di Andrea Pellegrino
«Lui giocava in porta, io a centrocampo. Non c’è stata nessuna competizione». Roberto De Luca liquida così la domanda sul rapporto familiare, ed in particolare con il fratello Piero. Ieri l’assessore al bilancio del Comune di Salerno è stato ospite del nuovo appuntamento “Incontri” promosso dal nostro quotidiano. Un’ora e più di confronto prima del vertice di maggioranza a Palazzo di Città convocato per le 17,30 dal sindaco Enzo Napoli sul referendum. Naturalmente, manco a dirlo, Roberto De Luca è per il sì e proprio con il fratello sta conducendo la battaglia pro riforma. «Una parte dell’amministrazione comunale di Salerno – spiega l’assessore – supporta la scelta del sì ma non soltanto per scuderia, ma proprio per convinzione perché riteniamo che sia la scelta migliore effettivamente. C’è bisogno – dopo decenni di discussione – di una scossa a questo Paese, c’è bisogno di modernizzarlo, di dare tempi decisionali maggiormente in linea con le altre realtà europee, perché in tanti casi – penso alla legge sui piccoli comuni – non si possono avere tempi troppo lunghi, mentre si è impegnati in questo ping-pong legislativo, con la navetta Camera-Senato. In altre nazioni fanno ponti, costruiscono dighe, opere pubbliche e quindi non possiamo immaginare un territorio competitivo se i tempi non sono perfettamente in linea con le altre realtà della competizione, soprattutto internazionale. Una riforma necessaria, che può dare – non solo dal punto di vista normativo – ma anche dal punto di vista simbolico ed emotivo una scossa imponente all’Italia. Riteniamo che il nostro Paese meriti d più, per questo portiamo in giro la nostra battaglia per il sì, perché siamo convinti che ci sono margini di miglioramento e le famiglie, imprese e comunità meritano di più»
LA NUOVA MAGGIORANZA: A Palazzo di Città afferma che la situazione è sotto controllo: «I consiglieri sono vivaci, soprattutto quelli alla prima esperienza», dice. Soprattutto, aggiungiamo noi, «se si tratta di gettoni di presenza, permessi di sosta e commissioni da raddoppiare». Naturalmente l’assessore smentisce, sorride e non cerca la polemica. Per il resto il bilancio dell’assessore al bilancio è positivo. «Siamo in un periodo per fortuna o purtroppo anche di rinnovo dei contratti di servizio con le nostre società quindi significa riorganizzare tutti i servizi, dalla mobilità al ciclo rifiuti fino ai servizi sociali con tutto quello che il Comune offre ai propri cittadini. Cerchiamo comunque di mantenere gli standard di livelli eccellenti, non tagliando nulla sui servizi sociali, sulla raccolta differenziata. Leggo ogni tanto la polemica sui rifiuti in città, ma sono piccole cose, in larga parte possiamo dirci soddisfatti di come vengono affrontate alcune cose e le esigenze dei cittadini».
LUCI E COSTI: L’evento di punta resta Luci d’Artista. «Tutto è aggiustabile – afferma De Luca – ma siamo sulla strada giusta. Naturalmente qualche disagio ci sarà, soprattutto legato alla viabilità ma stiamo cercando di coinvolgere tutte le forze dell’ordine ed i vigili per assicurare maggiore tranquillità». Forse, aggiungiamo noi, «meglio sia anche un coinvolgimento dei comuni limitrofi, come Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni e Nocera». L’assessore segna la proposta ed annuncia che «già in corso ci sono alcune iniziative». Soprattutto per quanto riguarda un maggiore utilizzo della rete autostradale per chi viene da nord. Ma la nostra curiosità è tutta sui costi. Perché ammonta a tanto (circa 4 milioni di euro) la spesa? Non è preferibile acquistare le opere, invece che fittarle ogni anno? «Certo – spiega De Luca jr – qualcosa possiamo pensare di acquistare ma i visitatori ci chiedono ogni anno quale sia la novità. Quindi qualcosa andrà sempre affittata». Quanto alle spese, «gran parte dei soldi vanno per il montaggio e per l’affitto». Poi, aggiunge: «E’ la somma che fa il totale». Così, volendo scendere nel tecnico, domandiamo: «Non è preferibile istituire un capitolo “luci d’artista” in bilancio, così da rendere chiara e visibile la spesa complessiva per l’evento?». Ci penserà, promette. Poi spiega: «Ci sono però delle voci specifiche che non possono rientrare in un capitolo ex novo. Parlo ad esempio della manutenzione relativa alle installazioni».
I RIFIUTI E IL COMPOSTAGGIO: Sul decoro urbano, invece, condivide: «C’è ancora da fare». E sul sito di compostaggio annuncia che «la soluzione è vicina». E se sia o meno Salerno Pulita a gestirlo, Roberto De Luca, non si sbottona: «Siamo valutando. Anzi – chiarisce – sono gli uffici del settore ambiente che stanno facendo il proprio lavoro e sono certo che arriveranno alla migliore soluzione».
IL TURISMO: Poi quanto alla stazione marittima spiega che «già a Natale arriveranno i primi turisti» e sbarcheranno proprio al Molo Manfredi nella struttura oggi utilizzata unicamente per eventi di vario genere. Ma De Luca rassicura: «Ben presto sarà utilizzata per quel che deve essere». Certo, rincariamo noi, forse con una maggiore cartellonistica il turista potrà meglio raggiungere il centro cittadino. «Lo faremo – replica De Luca – Anzi stiamo creando percorsi specifici per raggiungere anche il Castello Arechi oltre ad un maggiore coinvolgimento delle attività commerciali». Ma con il mare sporco difficile attrarre turisti. “Sono certo che la prossima estate il mare sarà pulito anche se per Salerno non basta un solo depuratore”. E dal Molo alla Piazza della Libertà, a quando il Capodanno a Santa Teresa: «Speriamo presto», dice l’assessore. Sullo sviluppo sottolinea: “Oltre il turismo bisogna far tornare gli investitori per un nuovo piano industriale”.