di Andrea Pellegrino
Quattro milioni e 603 mila euro circa inseriti nel programma Giovani nel piano esecutivo di gestione variato dalla Giunta comunale in una delle ultime sedute. Ma la consistente cifra certamente non servirà ai giovani, ma alle solite Luci d’Artista che quest’anno trovano “ospitalità” nella missione 6 del bilancio comunale Politiche Giovanili, Sport e Tempo libero. Tre milioni circa è lo stanziamento che arriva direttamente dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed è stato indicato in bilancio come contributo regionale per iniziative turistiche e culturali. Dalla Regione arrivano anche 150mila euro per il festival “Linea d’ombra” che secondo il prospetto interno utilizzerà circa 100mila euro per la direzione e casting, 19mila euro per la comunicazione e 23mila euro circa per spese e servizi, 8mila euro saranno i diritti Siae che pagherà il Comune di Salerno. Quanto alle altre voci aumentano di 170mila euro i corrispettivi da contratto dei servizi di trasporto pubblico così come viene integrato il fondo per la comunicazione istituzionale di 80mila euro. Aumenta anche la spesa per la sicurezza con il nuovo stanziamento di 42.700 euro, 80 mila euro invece sono stati destinati al dirigente Cantarella per interventi di ammodernamento e miglioramento del Comando di Polizia Municipale. Incremento di 165mila euro per le spese di premi assicurativi con il capitolo quindi che raggiunge 1 milione e 400mila euro. Duecentomila euro invece per interventi in campo turistico e culturale, somma che corrisponde allo stanziamento complessivo in bilancio del capitolo Sviluppo e valorizzazione del turismo. Tagliati completamento i fondi per la manutenzione e l’installazione di nuove telecamere, vanno via 110mila euro ed il capitolo resta con la rimanenza di appena 10mila euro da far bastare fino a dicembre. Ma sull’argomento fondi per “Luci d’Artista” in Regione è polemica. Sul piede di guerra il Movimento 5 stelle, che ha già interpellato il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, senza ottenere risposte soddisfacenti in merito: «Una precisa scelta politica che contraddice le annunciate strategie iniziali della Giunta di valorizzare nove itinerari del territorio campano che mettessero insieme realtà con una determinata rilevanza storica, culturale e artistica sui modelli dei distretti. La risposta del vice presidente Bonavitacola ci svela come quelle risorse indirizzate a Salerno dovevano finanziare per forza solo le luci d’artista». A sottolinearlo Gennaro Saiello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. «Si tratta di un’operazione politica tanto è vero che si finanzia un singolo evento – sottolinea Saiello – a seguito di un progetto direttamente richiesto dalla stessa Giunta regionale al Comune di Salerno. Con la nota dell’8 agosto – racconta – la Giunta regionale invita il Comune di Salerno a presentare una proposta progettuale esecutiva facendo riferimento al budget destinato inizialmente a tutto l’itinerario della provincia di Salerno». «E’ quanto mai singolare o meglio sospetto – prosegue il consigliere del M5S – che la Giunta della terza regione d’Italia faccia per un singolo Comune una richiesta e un invito a presentare un progetto esecutivo». «Come sia stato possibile finanziare un evento con 3 milioni di euro – evidenzia – quando già ad aprile era stata pubblicata la procedura aperta per il bando di gara per 2 milioni e trecento mila euro, con termine di presentazioni delle offerte 26 maggio 2016 per le luci d’artista insomma il Comune di Salerno già disponeva delle somme previste, gara poi aggiudicata dall’unico offerente con due milioni di euro cioè la Iren servizi di Torino. Si è scelto insomma di destinare rilevanti risorse dei Poc per dare ossigeno al bilancio del Comune di Salerno risolvendo qualche problema all’assessorato competente».