Di Adriano Falanga
E’ sempre più difficile, da gennaio a questa parte, riuscire a tenere una riunione di maggioranza con tutta la squadra, sindaco compreso. La settimana scorsa erano appena in cinque, mercoledi passato ne mancavano tre. Assente anche Pasquale Aliberti. E così la riunione diventa occasione per fare il punto sulla situazione, provando a capire cosa sta realmente accadendo a Palazzo Mayer. E’ chiaro che l’atmosfera è tesa, ma nonostante alcuni malumori non siano ancora rientrati (e difficilmente lo saranno) gli alibertiani decidono di lasciar trapelare un messaggio positivo all’esterno, che suoni principalmente come incoraggiamento per il loro leader. La foto è d’obbligo, e vuole essere un chiaro segnale alle forze di opposizione e ai critici. Mancano però Daniela Ugliano, Mimmo Casciello e Bruno Pagano. Tutti sono ufficialmente giustificati, a quanto pare, ma le assenze di Casciello e Pagano sono però pesanti, e in questo caso vale il detto “mi si nota di più se vengo o se non vengo?”. E chiaramente, siccome entrambi sono stati tra coloro che mai hanno posto problemi al primo cittadino, la loro prolungata assenza assume ben presto i contorni di un messaggio politico. Nessuno si aspetta un dietrofront da Casciello, ma questi sembra essere fortemente demotivato. Situazione più complicata per Bruno Pagano, da qualcuno dato sulla via dell’indipendenza politica. Demotivati anche Stefano Cirillo, o la stessa Daniela Ugliano, che confidano in una ripresa dell’attività amministrativa già dal post decadenza. Una ripresa che l’insediamento della commissione d’accesso ostacola ancora di più delle difficoltà logistiche derivate dal non aver più una forte stampella politica in Regione Campania. E’ un periodo difficile, ogni atto istituzionale diventa un travaglio, la pressione delle opposizioni, ma soprattutto della Magistratura è asfissiante. Palazzo Mayer è blindato, e ritrovarsi quotidianamente con le pettorine degli uomini della Dia per gli uffici è difficile da metabolizzare. Non basta la sola foto, e mercoledì prossimo nuova riunione, con la speranza di riuscire a compattare la squadra, Pagano compreso. L’intento è di stilare un documento congiunto a sostegno del primo cittadino, nonché riuscire ad intavolare la discussione sul prossimo Bilancio, come chiedono i malpancisti. Nel frattempo l’opposizione insiste per la convocazione di un consiglio comunale, che manca dal 28 dicembre 2015.