di Andrea Pellegrino
Anche l’Arpac scende in campo al fianco dei lavoratori dell’ex Ideal Standard e risponde positivamente alla richiesta inoltrata dalla Cisl di Salerno. Dopo l’Asl, anche l’agenzia regionale per la protezione ambientale, si rende disponibile ad ogni controllo e verifica necessari. E con una nota inviata al Comune di Salerno, all’Azienda Sanitaria Locale e al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente (Noe) annuncia il suo riscontro positivo alla richiesta firmata da Matteo Buono (segretario generale della Cisl) e da Antonio Galatro (presidente dell’Adiconsum). «Questo dipartimento (di Salerno, ndr) – scrive Vittorio Di Ruocco – quale organo di supporto tecnico, è disponibile ad effettuare, qualora richiesto, eventuali sopralluoghi, congiuntamente a personale dell’Asl e del Comune di Salerno o di altri organi compatenti, per la tutela delle matrici ambientali». La comunicazione segue quella dell’Azienda Sanitaria sottoscritta dal direttore del dipartimento di prevenzione Mimmo Della Porta che avrebbe messo a disposizione una struttura presso l’azienda sanitaria di Nocera Inferiore per avviare le procedure necessarie a favore degli ex operai dell’Ideal Standard che chiedono il riconoscimento per l’esposizione all’amianto, sia durante la lavorazione che successivamente nel corso dello smantellamento dell’opificio industriale di Salerno.