CAVA DE’ TIRRENI. Dramma sventato agli uffici comunali cavesi di via Corradino Schreiber.
Una dipendete comunale, un architetto, ieri mattina, intorno alle 10, 30, forse dopo aver avuto un diverbio verbale con uno dei suoi colleghi, si è lanciata finendo sul ballatoio sottostante una finestra della palazzina.
Fortunatamente, il tentativo, forse provocato da un forte stress, è stato vanificato dalla presenza del ballatoio fuori la finestra verso il quale sembrerebbe essersi sporta e dall’intervento di due dei suoi colleghi che prontamente l’hanno afferrata e riportata in sicurezza nell’ufficio.
La chiamata alla Polizia di Stato e al pronto soccorso è stata immediata e l’architetto è stata assistita per il chiaro stato di choc e poi è stata ascoltata per capire le ragioni di questo scatto impulsivo.
Alla dipendente comunale del settore Lavori pubblici e Ambiente la solidraietà dei colleghi.
Sul posto sono giunte una volante del locale commissariato diretto dal vice questore Marzia Morricone, ed una ambulanza della Croce Rossa che ha trasportato la donna in ospedale per accertamenti. Sulla causa del gesto sta indagando la polizia.
Secondo voci raccolte sul posto il gesto potrebbe essere ricondotto ad una presunta mancata riconferma dell’architetto al suo incarico all’interno della pianta organica del Comune.
I dipendenti hanno cercato di attunuare l’accaduto sostenendo che la donna era andata via dall’ufficio.
L’ex vicesindaco Tania Lazzerotti ha così commentato su facebook: «Credo che per l’ennesima volta… ci sia in ballo qualche questione… per esperienza personale… ” se non mi dai una cosa io e te ne levo un’altra…. diciamo il contrario di “Do ut des”! Ma sempre con il beneficio del dubbio.»
L’ex sindaco Marco galdi ha dato la sua solidarietà alla dipendente che avrebbe tentato il suicidio.